Attualità - 11 ottobre 2024, 20:27

Morti sul lavoro: 5 in provincia di Cuneo da gennaio di quest'anno ad agosto

E' quanto elaborato dall’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente di Vega Engineering a partire dai dati ufficiali INAIL

Immagine di repertorio di un cantiere edile

Immagine di repertorio di un cantiere edile

Sono 5 i morti sul lavoro in provincia di Cuneo nel periodo da gennaio ad agosto di quest'anno.

I dati riportati sono stati elaborati dall’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro e Ambiente di Vega Engineering a partire dai dati ufficiali INAIL. Verranno considerati solo gli infortuni mortali accaduti in occasione di lavoro, con esclusione quindi di quelli in itinere.

La zonizzazione utilizzata dall’Osservatorio Sicurezza e Ambiente Vega Engineering dipinge il rischio infortunistico nelle regioni italiane secondo la seguente scala di colori:

Bianco: regioni con un’incidenza infortunistica inferiore al 75% dell’incidenza media nazionale

Giallo: regioni con un’incidenza infortunistica compresa tra il 75% dell’incidenza media nazionale e il valore medio nazionale

Arancione: regioni con un’incidenza infortunistica compresa tra il valore medio nazionale e il 125% dell’incidenza media nazionale

Rosso: regioni con un’incidenza infortunistica superiore al 125% dell’incidenza media nazionale

Secondo tali statistiche il Piemonte si troverebbe al 17esimo posto con 31 casi di infortuni mortali sul lavoro da inizio anno a fine agosto, inserendosi in una fascia di bassa criticità “gialla”, la penultima. La provincia di Cuneo rispetto alle altre province italiane analizzate si trova al 64esimo posto su 260.990 occupati il 19,2% di questi ha perso la vita sul proprio posto di lavoro.

Sulla stessa classifica, intanto la vicina città della Mole si posiziona meglio rispetto a Cuneo trovando spazio in fascia bianca, all'83esimo posto con un'incidenza di mortalità pari al 13,2% su 911.038 occupati che si traduce in 12 vittime nello stesso periodo.

Il più alto tasso di mortalità sul lavoro sulla base dell'indice considerato dall'osservatorio tra le province piemontesi risulta al Verbano Cusio Ossola, in fascia rossa al 26esimo posto con 2 casi, il 30,5% su 65.509 occupati. La più virtuosa, invece, è Biella, al 100esimo posto con zero decessi su 72.750 occupati.

Sara Aschero

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