Sanità - 07 ottobre 2024, 12:20

Busca, le volontarie dello Sportello Salute chiedono l'accesso diretto al servizio prelievi

Al via la raccolta firme: "I buschesi non trovano posti disponibili in tepi brevi ma recarsi a Cuneo o Dronero, dove non è necessario prenotare"

Busca, le volontarie dello Sportello Salute chiedono l'accesso diretto al servizio prelievi

Le volontarie dello Sportello Salute di Busca raccolgono firme per chiedere all'ASL CN1 di consentire l'accesso diretto, senza prenotazione, al Servizio prelievi venosi presso la Casa della salute. A Busca il Servizio prelievi venosi funziona tre giorni a settimana (il lunedì, mercoledì e venerdì), ma per fare il prelievo è necessario prenotarsi e l'accesso è limitato ad un massimo di 25 utenti per ogni seduta.

I buschesi che devono eseguire un prelievo con classe di priorità “urgente” non trovano posti disponibili in tempi brevi; i tempi di attesa infatti si aggirano intorno a 10 giorni - spiegano le volontarie dello Sportello Salute di piazza della Rossa – Se l'esame è urgente devono recarsi a Cuneo o Dronero, dove non è necessario prenotare, con aggravio di costi e di tempi per eseguire il prelievo”.

Considerato che Busca ha una popolazione residente superiore a 10 mila abitanti, la petizione propone ai vertici ASL CN1 di introdurre l'accesso diretto al Servizio prelievi, come avviene per le sedi di Cuneo e Dronero, superando la necessità di prenotazione. E nel caso in cui la maggiore fruibilità del Servizio comportasse un incremento del numero di utenti, la petizione propone che siano incrementate le sedute di prelievo settimanali.

Dove si può firmare e quando? “E' possibile sottoscrivere la petizione il venerdì mattina, dalle 9,30 alle 11,30 allo Sportello Salute in piazza della Rossa. Ma si può firmare anche presso le farmacie e la parafarmacia del centro che hanno accettato di collaborare all'iniziativa”.

Nella sola mattinata di venerdì 4 ottobre un centinaio di buschesi hanno sottoscritto il documento; la raccolta firme si chiuderà sabato 19 ottobre. Mercoledì 2 ottobre le promotrici della raccolta firme avevano incontrato il sindaco Ezio Donadio per proporgli di essere il primo firmatario (in quanto primo cittadino di Busca) del documento. “Abbiamo consegnato al sindaco una copia della petizione e invece di firmarla ha deciso di farla propria ivolgendosi al direttore dell'ASL - aggiungono le volontarie dello Sportello salute – Noi, intanto, abbiamo contattato il parroco di Busca don Roberto Bruna che il giorno stesso si è reso disponibile  sottoscrivere la richiesta: é lui il primo firmatario della petizione”.

Tra i primi firmatari ci sono anche medici di medicina generale di Busca.

comunicato stampa

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