Attualità - 04 ottobre 2024, 17:17

Niente caccia in Piemonte, il Tavolo Animali&Ambiente plaude alla decisione del TAR: "Poca trasparenza dalla Regione"

Il gruppo, che riunisce ENPA, LAV, LEGAMBIENTE Piemonte e VdA, LIDA, LIPU, OIPA, PAN, PRO NATURA Torino e SOS Gaia, bacchetta la giunta: "Calendario distante dal parere dell'Ispra"

Niente caccia in Piemonte, il Tavolo Animali&Ambiente plaude alla decisione del TAR: "Poca trasparenza dalla Regione"

Riceviamo e pubblichiamo la lettera prodotta da Roberto Piana - vicepresidente Pro Natura Animali - a nome del Tavolo Animali&Ambiente, che riunisce ENPA, LAV, LEGAMBIENTE Piemonte e VdA, LIDA, LIPU, OIPA, PAN, PRO NATURA Torino e SOS Gaia.

Il tema dello scritto, la decisione del TAR di sospendere l'attualmente in corso stagione venatoria regionale.

***
Il Tavolo Animali & Ambiente plaude all’iniziativa delle associazioni Pro Natura, LEAL e OIPA. Il TAR del Piemonte a seguito del ricorso delle associazioni Federazione nazionale Pro Natura, LEAL e OIPA ha sospeso il Calendario Venatorio regionale per la stagione 2024/2025 comprensivo degli allegati A,B,C relativi alle istruzioni operative supplementari, fermando la caccia in tutta la regione. Il giudice ha accolto la richiesta urgente di sospensiva riconoscendo la situazione di “eccezionale gravità e urgenza”, rimandando ulteriori valutazioni in merito al “fumus boni juris”.

All’origine del provvedimento vi è sicuramente la mancanza di trasparenza della Giunta Regionale. Il calendario venatorio per essere approvato e pubblicato richiede il parere obbligatorio, ma non vincolante di ISPRA, organo tecnico consultivo di Stato e Regioni.

Il calendario venatorio regionale si discosta in modo significativo dal parere ISPRA, criticando pesantemente questo organo tecnico quasi fosse costituito da incompetenti non aggiornati. Tuttavia  l’allegato C del Calendario venatorio contenente le controdeduzioni al parere ISPRA veniva tenuto nascosto e non pubblicato sul BUR. Non solo, ma la successiva richiesta della Federazione nazionale Pro Natura di acquisirne copia veniva pretestualmente negata.

La sospensione è stata inoltre sicuramente motivata da diverse irregolarità riscontrate nel processo di approvazione del calendario La mancanza di adeguato aggiornamento del Piano faunistico venatorio che non tiene conto delle modificazione ambientali e del clima  mette a rischio la presenza di specie in grave declino e rischio di estinzione come la moretta, la pernice bianca, la coturnice, il fagiano di monte, l’allodola.

Il Tavolo Animali & Ambiente, costituito da associazioni animaliste ed ambientaliste,  non può che essere soddisfatto di questo risultato ritenendolo un’importante vittoria e un passo significativo nella tutela della fauna selvatica in Piemonte.

Al Direttore

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU