Eventi - 04 ottobre 2024, 07:06

Prolungate fino al 30 ottobre prossimo le Mostre d’Arte a Bergolo

Da quella open air con le fotografie di Bruno Murialdo, a "Oscura Luce" di Merche Moriana e "Rinascita Digitale" alla scoperta della Cappella di san Sebastiano

Prolungate fino al 30 ottobre prossimo le Mostre d’Arte a Bergolo

Prolungate fino al 30 ottobre prossimo le Mostre d’Arte a Bergolo

In primis la Mostra open air presso il centro storico e al Teatro della Pietra "Nuto Revelli" con fotografie di Bruno Murialdo - Immagini dell'anello forte, la donna e il mondo contadino.

La Mostra “Oscura Luce” di Merche Moriana presso il Salone comunale di Via Roma 6. "Oscura Luce" rappresenta un viaggio introspettivo e coinvolgente in cui Merche Moriana analizza e mette in discussione i propri valori e costumi attraverso immagini messe in scena, colori vivaci, texture ed elementi. In questa mostra, l'uso magistrale del chiaroscuro crea un'atmosfera illusoria e misteriosa, stabilendo legami tra narrazioni passate e presenti. La mostra affronta temi come il controllo del tempo, il ruolo della donna, la paura, il giudizio di sé e le relazioni interpersonali, trasportando gli spettatori in un mondo illusorio e misterioso.

La Mostra - "Rinascita Digitale": uno studio ed esplorazione dei possibili affreschi del XII secolo della Cappella di S. Sebastiano attraverso l'intelligenza artificiale. Una mostra che fonde storia, tecnologia e arte all’interno delle storiche mura della Cappella di S.Sebastiano in Bergolo.

Questa mostra è volta a esplorare la storia e il patrimonio presente nelle cappelle e nelle chiese romaniche del XII secolo dell'Alta Langa e del Piemonte per creare un avvicinamento all'iconografia che una volta erano presenti anche nella cappella di S. Sebastiano attraverso l’uso innovativo dell’intelligenza artificiale. Utilizzando la tecnologia all’avanguardia, saranno ricreati affreschi e scene storiche che rendono omaggio al passato della cappella offrendo uno sguardo sulla vita e sui tempi degli abitanti di Bergolo, dalle vivaci strade medievali agli interni fortemente spirituali della Cappella stessa.

Situata in cima all'altura del cimitero, l'antica cappella di S. Sebastiano domina le viste panoramiche del villaggio, offrendo viste senza paragoni dell'Alta Langa, che si estendono fino alle valli di Bormida e Uzzone. Questo luogo un tempo sacro,oggi civile, con la sua ricca importanza storica e la bellezza architettonica, è testimonianza del duraturo legame con il passato di Bergolo. Per secoli, la cappella è stata un simbolo di devozione religiosa e spirito comunitario, offrendo conforto e rifugio a generazioni di residenti di Bergolo. Tuttavia, con il passare del tempo, il suo significato si è evoluto, riflettendo le mutevoli maree della storia e della cultura. Oggi vengono celebrati molti matrimoni civili.

Attraverso questo approccio innovativo, si cerca di colmare il divario tra passato e presente, tradizione e innovazione, invitando i visitatori a interagire con la storia in modo dinamico e coinvolgente. L’obiettivo della mostra è “indurre” una riflessione nel visitatore tra arte e tecnologia e sulla secolare eredità della Cappella di S.Sebastiano nel tessuto culturale di Bergolo. 

cs

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