Agricoltura - 30 settembre 2024, 18:16

Il Real Cappone di Racconigi continua a investire sulla qualità e punta a nuove certificazioni

Il Consorzio è infatti in attesa di ottenere il riconoscimento di "Prodotto agroalimentare territoriale" (PAT) frutto della dedizione degli allevatori locali

Il Real Cappone di Racconigi continua a investire sulla qualità e punta a nuove certificazioni

Il Consorzio del Real Cappone di Racconigi guarda al futuro con determinazione, puntando sempre di più sulla qualità del prodotto.

Dopo il successo della festa di distribuzione dei pulcini, tenutasi il 24 aprile scorso, con la gioiosa partecipazione dei bambini della scuola dell’infanzia “Ribotta”, le aziende agricole locali, che lo allevano, non hanno smesso di investire nella cura e nel miglioramento del loro prodotto.

L’obiettivo principale è ora la Fiera di Santa Lucia, in programma giovedì 19 dicembre, dove il Consorzio è in attesa di presentare una grande novità: la certificazione Pat (Prodotto agroalimentare territoriale del Piemonte).

Il riconoscimento è riservato ai prodotti che vantano almeno 25 anni di storia legata a una produzione tradizionale locale, consolidata e costante.

Ottenere questo importante marchio di qualità significa garantire ai consumatori un prodotto di eccellenza, radicato nel territorio e frutto di una lunga tradizione.

"Questa certificazione – spiega Ines Ghigo Macchiorlatti, presidente del Consorzio del Real Cappone di Racconigi – dopo le De.Co. (Denominazioni Comunali), darà ulteriore prestigio ai nostri capponi. Riconoscerà non solo la qualità del prodotto, ma anche la storicità territoriale e l'impegno profuso dai nostri allevatori, che con passione e dedizione lavorano per mantenerne la tradizione viva".

La pratica per ottenere la certificazione è stata avviata nei mesi scorsi, e la Regione Piemonte ha recentemente comunicato che l'iter di consultazione del ‘Tavolo per la qualità alimentare’ per l'inserimento del “Cappone di Racconigi” nell’elenco regionale dei prodotti agroalimentari tradizionali, sta volgendo al termine.

Un traguardo che il Consorzio attende con grande entusiasmo, poiché frutto di anni di lavoro e collaborazione tra tutti i membri.

Desideriamo soprattutto ringraziare la Regione Piemonte - conclude Ines Ghigo - che con attenzione e costante spirito di collaborazione ha creduto nel prodotto e nella sua valorizzazione, così come le associazioni di categoria che hanno collaborato, il Comune, gli uffici e tutti gli enti.

Il lavoro del Consorzio, infatti, non si ferma al raggiungimento di riconoscimenti ufficiali. Perché l’agricoltura è impegno, amore per il territorio e collaborazione. Lavorare insieme in sinergia è fondamentale per migliorare costantemente i nostri prodotti e per garantire un futuro alla tradizione agricola locale.

Con la Fiera di Santa Lucia, - conclude Ghigo - in programma come da tradizione a dicembre, il Consorzio del Real Cappone di Racconigi si prepara presentarlo al pubblico accompagnato dal marchio Pat.

Nuove iniziative  attendono i consumatori, a testimonianza di un impegno che non si limita alla produzione, ma si estende alla promozione e alla valorizzazione di una tradizione che guarda sempre avanti”.

 

Anna Maria Parola

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