Cronaca - 26 settembre 2024, 13:19

La prescrizione incombe sui presunti appalti "truccati" di Mondo Acqua: a resistere è solo quello del 2018

Alla prossima udienza, fissata nel febbraio 2025, gli imputati decideranno se rinunciare o meno alla prescrizione. I termini sono maturati per due appalti del 2016

Aula del tribunale di Cuneo

Aula del tribunale di Cuneo

Nuova udienza in tribunale a Cuneo che vede a processo gli ex vertici della Mondo Acqua Spa cui la Procura contesta tre appalti verosimilmente irregolari assegnati tra il 2016 e il 2018.

Dei tre filoni su cui era stata costruita l’inchiesta monregalese, da venerdì 20 settembre ne è rimasto in piedi solo uno: tutti gli altri, infatti, sono prescritti. I due filoni colpiti dalla prescrizione riguardavano il rapporto che Mondo Acqua avrebbe avuto con la società S.Info di Orbassano nel 2016, fornitrice di servizi infornatici. Stando a quanto emerso, sembrerebbe che su quel verbale fosse stata apposta la firma di un’impiegata - componente di commissione all’apertura delle buste - che però non avrebbe mai presenziato a quel bando.

Come spiegato in aula, sarebbe invece stata presente a quello per l’affidamento del servizio di lettura dei contatori alla società cooperativa Full Service 2000 (che ha già definito la sua posizione), anch’esso ritenuto irregolare dalla Procura, nel 2016. Ma nulla è ancora deciso: in occasione della prossima udienza, già calendarizzata all’11 febbraio 2025, qualcuno degli imputati potrebbe formulare la richiesta di rinuncia alla prescrizione, tra loro Paolo Borello e Salvatore Columbro , rispettivamente tecnico informatico e amministratore della società S.Info di Orbassano,assistiti dall’avvocato Luca Martinetti.

Quanto all’ultimo filone, quello rimasto in piedi e i cui termini matureranno per l’ottobre 2025, qui rientra la gara di appalto per la sostituzione della rete distributiva nell’acquedotto del Comune di Mondovì, aggiudicato alla Tecnoedil Lavori nel 2018. Il geometra Claudio Pontiglione , assistito dagli avvocati Nicolò Ferraris e Gabriele Filippo, ha già manifestato l’intenzione di difendersi al dibattimento, sicuro di poter dimostrare la sua estraneità ai fatti contestati.  

Su quest’ultimo episodio, è stato chiamato a testimoniare il luogotenente della Guardia di Finanza di Cuneo Gennaro Folino, che ha spiegato che in occasione di quella gara del 2018, in cui furono nove le ditte concorrenti interessate, la Tecnoedil sarebbe stata favorita raggiungendo il punteggio massimo,  e questo, comparirebbe su un file fornito dall’ingegnere che allora si occupava degli appalti (la cui posizione processuale è stata già definita), la cui modalità di acquisizione del file è stata contestata dall’avvocato Ferraris. Come emerso dalla testimonianza del luogotenente, la Tecnoedil, prima di questa partecipazione, avrebbe preso parte ad altre quattro procedure: una per la sostituzione dei contatori dell’acqua, un’altra per la negoziata manutenzione straordinaria della rete del costruttivo acquedotto di strada di Curetti e strada Barberis: “Di queste gare - ha concluso Folino- nessuna se l’è aggiudicata la Tecnoedil”.

CharB.

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