Eventi - 24 settembre 2024, 11:00

Sabato 28 settembre a Mondovì tappa "Voxonus" con il Duo Violino e Viola, il 4 ottobre il Mozart Flute Quartet a Saluzzo per l'ultimo concerto "della Croce Nera"

Due imperdibili appuntamenti. Entrambi i concerti sono ad ingresso libero ma è obbligatoria, per il 4 ottobre, la prenotazione.

Mozart Flute Quartet

Mozart Flute Quartet

Il Voxonus Festival, rassegna musicale dell'Orchestra Sinfonica di Savona, fa tappa a Mondovì per il secondo anno consecutivo. Sabato 28 settembre, alle 21.15, la chiesa de La Vignola ospiterà infatti il concerto del Voxonus Duo, formato da Maurizio Cadossi (violino) e Claudio Gilio (viola). Il programma della serata, intitolato "Salotto musicale nell’Europa del ‘700", accompagnerà gli spettatori in un raffinato viaggio musicale attraverso un secolo di grandi sfarzi compositivi, ricreando le atmosfere intime dei salotti aristocratici europei.

Nel cuneese e più precisamente a Saluzzo sarà anche il concerto di venerdì 4 ottobre, sempre alle 21.15, quando il programma "Mozart Flute Quartet" eseguito dal Voxonus Quartet insieme a Manuel Staropoli (flauto), arriverà nella Sala Verdi della Fondazione Scuola APM di Saluzzo (antico Monastero dell'Annunziata). Una location che, insieme alla chiesa della Croce Nera, rappresenta un prezioso palcoscenico del Voxonus Festival "Dalle Alpi al mare" 2024 offrendo una cornice spettacolare per l’esecuzione di uno dei capolavori di Wolfgang Amadeus Mozart. 

Entrambi i concerti sono a ingresso gratuito. Per il concerto del 4 ottobre "Mozart Flute Quartet" è obbligatoria la prenotazione e seguirà come di consueto un rinfresco

IL PROGRAMMA DEL VOXONUS DUO. Il duo violino e viola è stato molto in voga nei salotti delle corti europee del Settecento. Le composizioni scritte per questa formazione appartengono a quella letteratura definita 'musica salottiera', sia per indicare i luoghi dove veniva eseguita, sia per la genesi dei brani, molto spesso dedicati dai compositori ai nobili committenti che si dilettavano a suonare durante ricevimenti di corte. Il Voxonus Duo propone un programma che rappresenta lo sviluppo stilistico tardo-Barocco neoclassico. Partendo dai lavori del cuneese Bartolomeo Bruni (mai sufficientemente ricordato), la proposta si sofferma sulla felice vena compositiva del livornese Giuseppe Cambini che porta nelle sue opere l'impronta viennese e arriva alla massima espressione della perfezione con il Duo in Sol magg. di Mozart.

IL PROGRAMMA DEL MOZART FLUTE QUARTET. Mozart flute quartet. La composizione dei quartetti per flauto da parte di Mozart fu curiosa e contraddittoria. Se da un lato il compositore ebbe modo di affermare di sentirsi ed essere "del tutto impotente quando sono obbligato a scrivere per uno strumento che non sopporto", manifestando così una non spiccata simpatia per lo strumento, dall’altro, con questi quartetti, regala forse le migliori melodie dell’epoca per il flauto. Sebbene tra gli strumenti a fiato Mozart preferisse sicuramente il corno e il clarinetto, dimostrò di padroneggiare anche le capacità tecniche ed espressive del flauto. Scrisse i quartetti in Re maggiore, Sol maggiore e Do maggiore fra il 1777 e il 1778 durante il soggiorno a Mannheim, su commissione del flautista dilettante e ricco uomo d’affari Ferdinand Dejean. Il quartetto in La maggiore K 298 è invece successivo e non fa parte del blocco commissionato da Dejean. Singolare l’iscrizione che Mozart riportò sull’ultimo tempo di questo quartetto, Rondeau, che riporta la dicitura del tempo “Allegretto grazioso ma non troppo presto, però non troppo adagio". Così-così-con molto garbo ed espressione”. Forse un divertissement linguistico o forse un’ulteriore testimonianza di “presa in giro” per uno stile musicale che considerava frivolo e salottiero.

IL FESTIVAL
Tredici anni di meraviglia barocca. Voxonus Festival “Dalle Alpi al mare” celebra il suo tredicesimo anniversario con una stagione di eventi e novità dedicati alla musica barocca. Con oltre 60 concerti, il Festival è la principale produzione dell’Orchestra Sinfonica di Savona. Nato dall’esperienza dell’Academia di musici e cantori, si avvale di formazioni musicali composte da professionisti di calibro internazionale, utilizzando strumenti storici che esaltano la scrittura dell’epoca. Il tema di quest’anno, “I continenti della musica”, ripercorre le rotte culturali del passato e del presente. La proposta artistica del 2024 si focalizza quindi sulla riscoperta di autori italiani del Settecento, spesso poco conosciuti, e su composizioni raramente eseguite. Particolare attenzione sarà dedicata inoltre alla comparazione tra autori che si sono cimentati nel Quartetto d’archi, sottolineando le origini italiane di questa forma musicale portata poi alla perfezione da Mozart e Haydn.

INFO E PRENOTAZIONI. Per maggiori informazioni e per prenotazioni (obbligatoria per il 4 ottobre) è possibile contattare il numero 340.6172142 (WhatsApp) o scrivere a info@orchestrasavona.it.

Calendario completo su www.orchestrasavona.it 

 

C. S.

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