Domenica 15 settembre si è realizzato con una buona partecipazione di pubblico l’evento patrocinato dal Comune di Mondovì e organizzato dalle Donne in cammino per la pace, a cui hanno aderito l’Anpi di Mondovì, l’associazione Mondoqui, il Caffè sociale, l’Associazione Partigiani Ignazio Vian di Cuneo.
Camminatori e ciclisti hanno sono partiti da piazza Franco Centro, il più giovane partigiano caduto per mano nazifascista, hanno raggiunto il cimitero urbano e si sono divisi: i ciclisti verso l’ex campo di aviazione e i camminatori verso la casa della partigiana Lidia Rolfi. Si sono di nuovo incontrati sulla strada per arrivare al cippo partigiano di Carassone. E così via, ognuno seguendo il percorso deciso dalle organizzatrici per toccare il maggior numero di cippi.
L’arrivo comune nella piazzetta della sala Scimé, il partigiano siciliano che ha liberato Mondovì, ha previsto gli interventi del prof. Stefano Casarino (ANPI di Mondovì) e la dr.ssa Claudia Bergia (Associazione partigiani Ignazio Vian). Molti hanno concluso la mattinata antifascista con la pastasciutta al Caffè sociale.
È possibile scaricare gratuitamente l’opuscolo sulle biografie dei partigiani presenti sui cippi curato dalle Donne in cammino per la pace dalla non-rivista online Margutte qui: https://www.margutte.com/?p=42984.