Politica - 16 settembre 2024, 15:21

Tajani: “Bentornato a Enrico Costa nella famiglia di Forza Italia”

Il segretario nazionale azzurro comunica l’adesione del parlamentare monregalese che, per la terza volta, torna nel partito in cui era iniziata la sua carriera politica. A dargli il benvenuto l'amico Cirio. Azione sopravviverà nel Cuneese?

Enrico Costa con Antonio Tajani

Enrico Costa con Antonio Tajani

“Bentornato nella famiglia di Forza Italia a Enrico Costa. Con il suo autorevole contributo e la sua competenza rafforzerà il nostro impegno per dare ai cittadini una giustizia giusta, nel segno del garantismo che ha sempre contraddistinto FI”.

Arriva direttamente da Antonio Tajani, numero uno di Forza Italia, ministro degli Esteri e vicepremier del governo Meloni, la conferma che per Enrico Costa il dado è tratto.

Il deputato monregalese, figlio d’arte, riparte – dopo varie peripezie - da dove tutto era cominciato.

La carriera politica di Costa jr. era infatti iniziata nel partito di Silvio Berlusconi, era proseguita nel Popolo della Libertà prima di aderire nel 2013 al Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano e nel 2016 ad Alternativa Popolare.

Nel 2017 aveva rassegnato le dimissioni dal governo prima di passare a Noi con l’Italia.

Eletto alle politiche 2018 con il centrodestra nel collegio di Alba, non avendo Noi con l’Italia i numeri per costituire un gruppo, Costa era tornato tra le fila di Forza Italia, partito nel quale ha svolto il ruolo di responsabile Giustizia.

Nel 2020 aveva lasciato nuovamente Forza Italia per aderire ad Azione

Ora il terzo rientro in Forza Italia.

In ambito locale non si registrano al momento reazioni da parte dei partner di coalizione – se si esclude il messaggio di felicitazioni arrivato dal governatore Alberto Cirio (lo riprendiamo a seguire) –, mentre un certo imbarazzo si registra nelle fila degli “azionisti”, in larga percentuale a lui legati, nonostante pochi fossero stati resi edotti delle sue reali intenzioni.

Se si volesse semplificare, si potrebbe dire che si preannuncia un’Opa di Azione su Forza Italia nel Cuneese, ma è verosimile che, almeno in una fase iniziale e non essendoci all’orizzonte scadenze elettorali, Costa eviterà bruschi contraccolpi nella Granda, preferendo rafforzare la sua immagine e il suo ruolo in ambìto romano.

Oltre alle scosse che ci saranno nel centrodestra – per quanto attutite dal ruolo di Cirio, con cui Costa da sempre gioca di sponda – resta da capire se Azione sopravviverà nel Cuneese.

Il piccolo partito di Calenda si era infatti collocato come forza d’interposizione nel contesto politico provinciale tra destra e sinistra, almeno fino alle elezioni regionali dell’8 e 9 giugno, quando la scelta della Lista Cirio ne ha di fatto spostato il baricentro verso destra.

CIRIO: "COMPAGNO DI TANTE BATTAGLIE"

«Sono particolarmente soddisfatto e contento del ritorno di Enrico Costa nella famiglia di Forza Italia. Enrico è persona di grande valore, è un amico ed è stato e sarà compagno di tante battaglie per la libertà e la giustizia. Sono certo che la sua competenza e la sua esperienza saranno un contributo prezioso a Roma e anche sul territorio per il bene del nostro Piemonte». Così il presidente della Regione Piemonte e vice segretario nazionale di Forza Italia Alberto Cirio sulla decisione di Enrico Costa di rientrare nel partito fondato da Silvio Berlusconi.

Giampaolo Testa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A SETTEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU