Scuole e corsi - 14 settembre 2024, 13:05

L'Unitre di Fossano si apre all'Europa con Erasmus+

A fare da apripista è stata l’Unitre di Moretta che ha già realizzato diversi viaggi di istruzione

L'Unitre di Fossano si apre all'Europa con Erasmus+

Il nuovo anno accademico dell’Unitre di Fossano (500 iscritti – molti da fuori fossano -, 75 docenti volontari, 23 corsi e 25 laboratori) porta con sé una grande novità: la partecipazione al programma Erasmus+ (la versione di Erasmus per i senior) che prevede progetti di “mobilità internazionale” per docenti e iscritti: viaggi di istruzione finalizzati a migliorare la qualità dell'insegnamento e dell'apprendimento

Giovedì 13 ottobre, nel corso della Conferenza stampa di presentazione del nuovo anno accademico, il responsabile del progetto Erasmus+, Giovanni Barbero, ha illustrato nel dettaglio l’iniziativa: il primo viaggio di istruzione, che si terrà a inizio primavera, ha lo scopo di approfondire la conoscenza della Comunità europea. È prevista la visita alle sedi di Strasburgo e Bruxelles, dove si svolgeranno incontri con parlamentari e funzionari della Comunità europea; si visiteranno inoltre il sacrario di Verdun, luogo simbolo della Prima guerra mondiale e la miniera di Marcinelle.

Un secondo viaggio ha lo scopo di approfondire la conoscenza della cultura greca attraverso la sua storia antica, la letteratura, la filosofia e l’arte. Un terzo progetto, in fase di definizione, è finalizzato all’aggiornamento dei docenti e dei volontari che hanno funzioni organizzative.

Quella di Fossano è la seconda Università della terza età della provincia accreditata Erasmus+: a fare da apripista è stata l’Unitre di Moretta che ha già realizzato diversi viaggi di istruzione.

Un altro progetto che vede l’Unitre di Fossano in un ruolo pionieristico è “Vivere la cultura dal virtuale al reale”. Finanziato dalla Regione Piemonte nell’ambito del Piano per l’invecchiamento attivo, ha consentito, nell’anno accademico appena concluso, di realizzare diversi viaggi studio con l’obiettivo di “trasformare le suggestioni offerte dalla lezioni teoriche in emozioni vere, che solo la vista ‘reale’ di un’opera d’arte o la partecipazione – in presenza – a un’opera teatrale o lirica può regalare” – come ha spiegato Lucia Brusa, referente del progetto, in conferenza stampa. L’Unitre di Fossano intende dare continuità al progetto: nel prossimo anno accademico sono previsti cinque viaggi di istruzione preceduti da altrettante lezioni in sede. Nell’ambito dello stesso progetto l’Unitre ha realizzato un libro “Ricette sentimentali”, in cui il cibo assume in pieno la sua valenza rievocativa, di memoria. L’idea è nata durante le lezioni del corso “Saperi e sapori” della docente Giuliana Casaccia.

Iniziative che si aggiungono a un programma molto intenso di attività: corsi e laboratori lungo tutta la settimana, eventi mensili, concerti, convegni… “Noi offriamo cultura tutti i giorni” – ha detto la direttrice dei corsi Silvia Ghidinelli che si è soffermata sulla filosofia cui l’Unitre si ispira: un nuovo modo di intendere la vecchiaia, come un “terzo tempo” della vita ricco di opportunità e appagante. In Primavera si terrà un convegno proprio su questo tema.

Il presidente dell’Unite, Riccardo Stella, nel ripercorrere la lunga storia dell’Unitre, una delle prima nate in Italia, fondata dal compianto Beppe Maiolino, insegnante vulcanico e visionario, ha ricordato che nel corso di questo anno accademico si rinnoveranno le cariche sociali. L’assemblea dei soci si terrà il 23 novembre.

cs

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