Attualità - 10 settembre 2024, 17:01

Cuneo e il nuovo ospedale, cinque mesi di stallo: conferenza dei sindaci non prima di ottobre

Il consigliere comunale di minoranza Bongiovanni (Cuneo Mia) chiede che il Consiglio venga aggiornato al più presto sul nuovo piano di fattibilità tecnico-economica. Intanto l’ospedale di Savigliano (a finanziamento pubblico) si avvia verso la definizione del progetto finale

Il nuovo ospedale unico di Cuneo

Il nuovo ospedale unico di Cuneo

Il Consiglio comunale di Cuneo ancora attende di essere messo a conoscenza delle specifiche del secondo progetto di fattibilità tecnico-economica relativo al nuovo ospedale unico della città, presentato a fine aprile dalla Inc Spa a seguito delle osservazioni operate all’azienda ospedaliera sul testo del primo documento. Ma la domanda è: in oltre quattro mesi l’azienda ha conservato l’intenzione di partecipare alla costruzione del nosocomio o si è spostata su altri progetti?

A chiederselo è il consigliere comunale Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia), che ha presentato sul tema un’interpellanza specifica. Si tratta in effetti del secondo documento da oltre un anno e mezzo, che punta l’attenzione sulla mancanza totale di utilità pubblica e convenienza economica della proposta pubblico-privata arrivata nell’agosto 2022.

Una situazione in stallo

Nel documento il consigliere parte dal 2021, anno in cui il presidente della Regione Alberto Cirio aveva pubblicamente asserito il progetto fosse la principale priorità in materia di edilizia sanitaria per la Regione e l’allora assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi aveva sostenuto la possibilità di accedere al finanziamento INAIL di 1,28 miliardi di euro per finanziare i nuovi ospedali di Cuneo e Savigliano. Tutto cambia, però, nel 2022 con l’entrata in scena della Inc Spa e il netto cambio di rotta nelle intenzioni della Regione.

Recentemente, però, la Inc ha anche avanzato la proposta di costruzione del progetto della Città della Salute di Torino. Una realtà progettuale sicuramente più rilevante dal punto di vista dimensionale ed economico, tanto che Bongioanni si chiede se non abbia eclissato l’interesse della società sulla struttura cuneese. Mentre l’ospedale di Savigliano – che ha optato per il finanziamento pubblico tramite fondi INAIL – risulta essere praticamente prossimo al completamento dell’iter progettuale e al lancio della gara d’appalto (tra l’altro con la solida possibilità di ottenere un ribasso percentuale sui costi dell’opera stessa).

Conferenza dei sindaci a ottobre. La Regione cerca nuove risorse

In realtà un aggiornamento più recente, in materia di nuovo ospedale unico di Cuneo, è stato dato ieri (lunedì 9 settembre) dagli assessori regionali Marco Gallo e Paolo Bongioanni, impegnati nell’inaugurazione dei nuovi locali della medicina interna, dell’acceleratore lineare e della nuova risonanza magnetica all’ospedale Santa Croce.

Si è appreso in quella sede che la fase istruttoria verrà chiusa solo tra fine settembre e inizio ottobre, e solo dopo questo periodo verrà convocata la conferenza dei sindaci. Notizia recente, inoltre, la presa d’atto del fatto che gli attuali finanziamenti non basteranno e che l’assessorato alla Sanità regionale si trova impegnato in una ricerca di nuove risorse.

Bongiovanni chiede quindi la più celere possibile condivisione con il Consiglio della relazione tecnico-economia, del piano economico finanziario, del computo metrico dell’opera e in generale dei documenti allegati al progetto. L’interpellanza verrà discussa nelle sessioni amministrative del mese in corso.

Gribaudo: "Cirio e Riboldi, chi li ha visti?"

Ieri, durante l’inaugurazione del nuovo reparto di medicina interna, erano attesi a Cuneo il Presidente Cirio e l’assessore Riboldi per annunciare importanti novità sul nuovo ospedale di Cuneo, ma né gli assessori né le novità si sono viste. Dobbiamo lanciare un appello alla trasmissione di Rai Tre?

A parlare la deputata cuneese del PD Chiara Gribaudo, a commento proprio dell'incontro occorso al nosocomio del capoluogo.

Cercando di rimanere seri dobbiamo constatare come non soltanto non esiste alcuna notizia nuova sul nuovo ospedale di Cuneo ma pure che né il presidente di Regione né l’assessore competente hanno il coraggio di metterci la faccia e venire a raccontare a medici, operatori sanitari, cittadini come stanno veramente le cose. Vorrei sapere dove sono finiti il progetto e il cronoprogramma”.

Purtroppo - conclude la vicepresidente nazionale del PD - dobbiamo constatare che l’attuale giunta è in totale continuità con la precedente nel suo programma di lavori e sull'ospedale di Cuneo e sul suo futuro non abbiamo nessuna certezza. Come era prevedibile hanno suonato la grancassa prima delle elezioni ma ora non si sa niente”. L’impegno della deputata dem: “Noi continueremo invece a pretendere che ci diano risposte in tempi brevi. Cuneo i cuneesi non meritano di non avere risposte su un presidio eccellente e fondamentale come il nuovo ospedale che tutti vogliamo e stiamo aspettando”.

Simone Giraudi

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