Eventi - 08 settembre 2024, 19:12

"La Leggerezza della scultura contemporanea": un successo la mostra a Costigliole Saluzzo

Le opere di Bersezio, D'Oria e Yamaguchi sono esposte a Palazzo Sarriod de La Tour fino al 27 ottobre. Tra gli eventi collaterali: domenica 22 settembre concerto del chitarrista Davide Sgorlon

Il chitarrista Davide Sgorlon

Il chitarrista Davide Sgorlon

Continua a Costigliole Saluzzo il successo di pubblico e di critica della mostra d’arte contemporanea “La Leggerezza della scultura contemporanea”,  curata da Cinzia Tesio, in Palazzo Sarriod de La Tour. La rassegna allestita da Maurizio Colombo, presenta le opere di tre artisti di valenza internazionale: Enzo Bersezio, Carlo D’Oria e Toshiro Yamaguchi.  

L’organizzazione è promossa dall’associazione ‘AttivaMente’, con il patrocinio del Comune di Costigliole Saluzzo e numerosi sponsor pubblici e privati.

Nelle prossime settimane - spiega la presidente Monica Giraudo - abbiamo pensato ad alcuni eventi collaterali che possano creare relazioni con il territorio. Domenica 22 settembre, alle 21, è previsto un concerto con il chitarrista acustico Davide Sgorlon, musicista che sperimenta nuove tecniche di esecuzione portando nuove idee compositive e sperimentali, che ampliano le potenzialità timbriche ed espressive dello strumento. Stiamo poi pensando anche a un’iniziativa abbinata alla Sagra del Quagliano in programma per domenica 29 settembre. La bellezza dell’arte insieme alla musica e ad altri linguaggi artistici possono interagire per promuovere il territorio”.

L’evento espositivo sarà anche l’occasione per visitare le nobili stanze di Palazzo Sarriod de La Tour, edificio settecentesco antica residenza dei conti Saluzzo-Paesana.

Gli artisti

Tre artisti di spicco, Enzo Bersezio, Toshiro Yamaguchi e Carlo D’Oria, si incontrano in un’esposizione che affascina per varietà stilistica e profondità espressiva.

Enzo Bersezio (Lesegno, 1943), con una carriera consolidata a Torino, è noto per le sue opere in legno ispirate ai suoi frequenti viaggi nel mondo, dopo essersi formato all'Accademia Albertina di Belle Arti del capoluogo piemontese.

Toshiro Yamaguchi (Okayama, 1956), giapponese residente in Spagna, porta un'installazione scenografica che esplora la purezza del colore dal titolo ‘Infinite butterfly’.

Carlo D’Oria (Torino, 1970), affermato scultore italiano, si dedica alla rappresentazione essenziale dell’umanità attraverso materiali come ferro, marmo, terracotta e resine.

La mostra è aperta il sabato dalla 15,30 alle 19 e la domenica dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 19. Visitabile fino a domenica 27 ottobre.

Ingresso gratuito.

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