Sarà quella presentata nelle scorse settimane – che tanto aveva scatenato le rimostranze di alcuni residenti dell’area e delle forze, compatte, della minoranza consigliare – la soluzione progettuale che l’amministrazione comunale di Cuneo adotterà per dare un nuovo volto a piazza Europa.
La notizia è stata ufficializzata nella mattinata di oggi (venerdì 6 settembre), dando seguito alla contestuale pubblicazione della delibera di giunta in merito all’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica. Anticamera, si legge nel comunicato, per l’affidamento della progettazione definitiva alla Ai Engineering srl di Torino.
Costi troppo alti. E manca ancora il “sì” definitivo del Ministero
Una svolta, quindi, in quella che negli ultimi anni è stata quanto meno una delle tematiche che più hanno infiammato il dibattito amministrativo della città. E che occuperà inevitabilmente anche i lavori del Consiglio comunale di settembre, grazie a un’interpellanza degli Indipendenti (tra i gruppi consigliari che più hanno osteggiato non solo il progetto attuale che prevede il taglio dei cedri dell’Atlante ma anche quello, precedente, che prevedeva il parcheggio interrato sotto la piazza).
La richiesta di chiarimenti realizzata dal capogruppo Giancarlo Boselli si incentra sulla necessità per il Comune di conferire al vicesegretario generale Marco Villani della Presidenza del Consiglio dei Ministri - incaricato del monitoraggio del “Piano Periferie” - approfondimenti in merito alla conformità urbanistica del progetto, al suo rispetto delle norme del Piano regolatore e alle motivazione alla base dell’abbattimento dei cedri. Già conferiti, ma che ora attendono di un parere definitivo.
Inoltre, rilevano gli Indipendenti, nel programma dei lavori pubblici del Documento Unico di Programmazione (DUP) del Comune risultano previsti 1.960.000 euro in più a favore del progetto, rinvenienti da alienazioni a loro dire non certe: l’opera potrebbe quindi arrivare a toccare un costo complessivo di 8.460.000 euro.
Come la vicenda della piazza più discussa della città ci ha abituati, insomma, anche questo passo avanti (o indietro, a seconda di come la si guardi) nell’iter che consegnerà a Cuneo la sua nuova piazza Europa avrà come contorno polemiche, discussioni e dimostrazioni di forza.