Attualità - 04 settembre 2024, 10:00

Teatro Toselli, la nuova stagione riparte da Eduardo De Filippo in continuità con la precedente e propone importanti fuori programma [VIDEO]

Dal classico al contemporaneo per riflettere e stimolare. Presentata la programmazione che inizierà il 17 ottobre e proseguirà fino al 15 aprile 2025

Teatro Toselli, la nuova stagione riparte da Eduardo De Filippo in continuità con la precedente e propone importanti fuori programma [VIDEO]

Non è casuale la scelta di presentare la nuova stagione del teatro Toselli di Cuneo nell'ex Chiesa di Santa Chiara, oggetto di un progetto di recupero e restauro che diventerà teatro e ospiterà a partire dal 2025 la prossima Stagione teatrale Ragazzi curata dalla Compagnia Il Melarancio e la Fondazione Piemonte dal Vivo.

Anche quest'anno le scelte dell'Assessorato del Comune di Cuneo con la collaborazione della Fondazione Piemonte dal Vivo si confermano anticonvenzionali volendo stimolare nello spettatore emozioni e riflessioni.

Sul palcoscenico si alterneranno grandi nomi della scena teatrale italiana e proponendo una varietà di spettacoli che spaziano dai classici della drammaturgia ai testi contemporanei più stimolanti. Riconfermando la collaborazione con la Fondazione Egri per la Danza che porterà in scena ben 7 spettacoli con “Interscambi Coreografici Cuneo 2024/2025”.

Storie e voci si susseguono e si raccontano diventando un riferimento nel panorama dell'offerta culturale provinciale, in cui la nuova stagione riparte da dove ha lasciato la precedente nel segno della continuità in una sorta di passaggio di consegne.

Si apre il sipario giovedì 17 ottobre 2024 con una produzione speciale, in occasione dei 90 anni dall’opera di Eduardo De Filippo, che presenta "Natale in casa Cupiello". Lo spettacolo, un omaggio all’immortale capolavoro di Eduardo, vede protagonista Luca Saccoia, sotto la regia di Lello Serao. Questo "spettacolo per attore cum figuris" offre una rilettura originale e profondamente evocativa di un classico della tradizione teatrale italiana.

Questo appuntamento, insieme agli spettacoli del 4 e del 15 marzo, rientra nel progetto “Teatro No Limits” che, a partire dallo scorso anno, si impegna per rendere il teatro sempre più inclusivo ed accessibile portando l’audiodescrizione in teatro e rendendo tangibili – innanzitutto al pubblico non vedente e ipovedente - i particolari silenziosi della messa in scena: costumi, luci, scenografie, movimenti degli attori. “Teatro no limits” è promosso e realizzato dal Centro Diego Fabbri di Forlì in collaborazione con l’Associazione Incontri Internazionali Diego Fabbri APS, con il Dipartimento Interpretazione e Traduzione – DIT - Università di Bologna Campus di Forlì e con l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti – Consiglio Regionale del Piemonte ETS.

GUARDA QUI IL VIDEO

 

Ultimo appuntamento della stagione, martedì 15 aprile 2025, nell’ambito della rassegna “We speak dance” sul palco "Questo lavoro sull’arancia” di Marco Augusto Chenevier, uno spettacolo che fonde danza e teatro, portando in scena una riflessione sul corpo, la sua rappresentazione e la sua percezione guidando il pubblico in un viaggio sensoriale e filosofico, attraverso movimenti e parole. Lo spettacolo sarà inoltre l’occasione per un laboratorio dedicato agli studenti delle scuole superiori di Cuneo per riflettere sul tema delle libertà personali e di come queste possono determinare le scelte degli altri.

Sara Aschero

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