Attualità - 04 settembre 2024, 15:01

LA SCUOLA CHE RIPARTE / Cuneo, oltre cinquemila i bambini e i ragazzi pronti all'inizio del nuovo anno scolastico

L'assessora Olivero fotografa la situazione a una settimana dal trillo della campanella. E guarda al 2026 e alla fine dei lavori per il nuovo nido di Madonna dell'Olmo e il nuovo polo Oltregesso

L'assessora Paola Olivero

L'assessora Paola Olivero

Saranno un totale di 5.110 i bambini e i ragazzi delle scuole dell’infanzia – statali e paritarie -, delle primarie e delle secondarie di primo grado presenti sul territorio del Comune di Cuneo a iniziare l’anno scolastico 2024-2025 mercoledì prossimo, 11 settembre.

L’assessora Paola Olivero – insieme all’ufficio Servizi scolastici e a tutto il personale coinvolto – saluta il primo squillo della campanella con un augurio “a tutti gli studenti, specie a chi nei diversi istituti e ordini inizia per la prima volta. Saranno anni impegnativi ma anche straordinari, che vi permetteranno di crearvi un bagaglio culturale importante nell’affrontare il vostro futuro”. E fotografa la situazione del “mondo scuola” cuneese a una settimana di distanza dall’inizio delle lezioni.

I numeri del nuovo anno scolastico

Il nuovo anno scolastico si chiuderà il prossimo 7 giugno, con estensione fino al 30 giugno per le scuole dell’infanzia, per un totale di 205 giorni di lezione per gli istituti con frequenza lunedì-sabato e 171 per quelli che terminano il venerdì. Il calendario delle vacanze previste vede lo stop alle lezioni nei giorni del 1° novembre, dal 23 dicembre al 6 gennaio, dall’1 al 4 marzo, dal 17 al 22 aprile, il 25 aprile, dall’1 al 3 maggio e il 2 giugno.

Sulla base delle iscrizioni le scuole dell’infanzia della città capoluogo di provincia vedranno sui banchi 1.200 bambini, suddivisi praticamente al 50% tra istituti statali e paritari. Le primarie accoglieranno 2.370 bambini e le secondarie di primo grado 1.540 ragazzi.

Il servizio mensa per le scuole dell’infanzia partirà sin da mercoledì 11 mentre gli altri istituti dovranno attendere lunedì 16 settembre.

Il Coordinamento Pedagogico Territoriale

Con l’anno scolastico di prossimo avvio Cuneo, che è Comune capofila assieme a Bernezzo, Busca, Castellletto Stura e Cervasca, potenzierà le attività del Coordinamento Pedagogico Territoriale – spiega Olivero -. Si tratta di un servizio, in cui crediamo molto, che punta alla maggior conoscenza e condivisione delle buone pratiche tra operatori delle fasce d'età 0-3 e 3-6. Un'opportunità che guarda comunque all’intera fascia 0-6, per assicurare continuità ai progetti educativi nel passaggio tra nidi e infanzia”.

L’obiettivo finale è ovviamente quello di uniformare e migliorare i servizi a livello territoriale” ha concluso l’assessora.

Il nido a Madonna dell'Olmo e il polo scolastico dell'Oltregesso

Altro punto focale, quello dell’edilizia scolastica. Che, per il Comune, significa oggi la costruzione del nuovo nido di frazione Madonna dell’Olmo e del nuovo polo scolastico dell’Oltregesso. Interventi attesi e importanti realizzati con il PNRR che permetteranno alla città di vantare due nuove strutture moderne e con spazi consoni a un concetto di apprendimento il più avanzato possibile.

Guardiamo al 2026 per la fine dei lavori – riprende Olivero -. Sono iniziative davvero importanti: il nuovo polo scolastico potrà servire da esempio e spunto nel caso, in futuro, si riuscissero a intercettare risorse per altri interventi ma il progetto sul nido risulta concretamente fondamentale per sostenere le famiglie e far fronte alla sempre ampia richiesta di posti. Un modo per riconoscere un aiuto indispensabile alle famiglie, nonostante il serio tema dei costi di gestione, di cui il Comune si fa carico”.

Simone Giraudi

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