Economia - 30 agosto 2024, 15:21

Sei una piccola o media impresa e vuoi far decollare la tua attività e risparmiare sulle bollette?

Condizionati ti offre una soluzione chiavi in mano per sfruttare al massimo il Piano Transizione 5.0. Abbiamo incontrato Michele Liverani, titolare di Condizionati che opera da circa un ventennio in tutti i settori inerenti alla climatizzazione/riscaldamento per saperne di più sul Piano Transizione 5.0.

Sei una piccola o media impresa e vuoi far decollare la tua attività e risparmiare sulle bollette?

Abbiamo intervistato Michele Liverani, titolare di Condizionati ed esperto di climatizzazione e riscaldamento da oltre vent'anni, per approfondire il Piano Transizione 5.0. Questo piano governativo, volto a incentivare la digitalizzazione e l'efficienza energetica delle imprese, rappresenta un'opportunità unica per il settore. Liverani, che da anni si occupa di consulenza per il risparmio energetico, ci ha spiegato come questo piano possa supportare le aziende nel raggiungere obiettivi di sostenibilità e ridurre i costi energetici. 

Michele, ci puoi spiegare in parole semplici cosa significa per una piccola o media azienda aderire al Piano Transizione 5.0 e quali vantaggi può portare?

Il Piano Transizione 5.0 è un'opportunità unica per le aziende di modernizzarsi e diventare più efficienti dal punto di vista energetico. Immagina di avere una carrozzeria: con questo piano, lo Stato incentiva le imprese a investire in nuove tecnologie, come ad esempio pannelli fotovoltaici o software intelligenti per gestire i consumi. In questo modo, le aziende possono ridurre notevolmente le loro bollette e contribuire a un futuro più sostenibile”.

Cos’è il Piano Transizione 5.0

È un'opportunità unica per le imprese italiane di modernizzarsi e ridurre i consumi energetici, grazie a incentivi statali. Il Piano Transizione 5.0, promosso dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy, prevede un contributo, sotto forma di credito d’imposta, rivolto alle imprese che riducono i propri consumi energetici. A beneficiarne sono tutte le imprese italiane, PMI comprese, che effettuano nuovi investimenti che hanno l’obiettivo di ridurre i consumi energetici.  

In particolare, i benefici del Piano Transizione 5.0 si rivolgono alle imprese che compiranno tali investimenti nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2024 e il 31 dicembre 2025. Come nel Piano Transizione 4.0, la percentuale del credito d’imposta riconosciuta dipenderà dall’ammontare dell’investimento compiuto, arrivando a coprire anche il 40%-45% della spesa se l’azienda dimostra che l’investimento è in grado di ridurre i consumi di oltre il 6-15%”.  

Quali spese rientrano nel credito d’imposta

“Per ottenere il credito d'imposta Transizione 5.0, le imprese possono investire in software per monitorare i consumi energetici, piattaforme IoT per ottimizzare i processi, impianti fotovoltaici per produrre energia pulita e formazione per il personale. Ad esempio, l'acquisto di un software di gestione energetica abbinato a sensori IoT può dare diritto al bonus, così come l'installazione di un impianto fotovoltaico con sistema di accumulo. Il beneficio economico è legato all'entità del risparmio energetico ottenuto e ha un limite massimo di spesa”. 

Piano Transizione 5.0: chi ne può usufruire?

“L'incentivo è destinato a un ampio spettro di imprese italiane, indipendentemente da forma giuridica, settore di attività o regime fiscale. Tuttavia, sono escluse le aziende che si trovano in situazioni di crisi finanziaria, quelle soggette a sanzioni interdittive e quelle inadempienti verso gli obblighi contributivi" .

Come ottenere gli incentivi?

Per accedere al credito è necessario presentare due certificazioni: Certificazione ex-ante: Precedente la spesa, attesta la diminuzione dei consumi prevista grazie agli investimenti in programma. Certificazione ex-post: Successiva alla spesa, attesta l'effettiva riduzione dei consumi stimata dal documento ex-ante. Per accedere al contributo, le imprese devono presentare un’istanza standardizzata al Gestore dei Servizi Energetici (GSE), con la documentazione prevista e una comunicazione sul progetto di investimento e il suo costo. L’utilizzo del credito d’imposta richiede comunicazioni periodiche al GSE sull’avanzamento dell’investimento. È necessario presentare certificazioni ex ante ed ex post, rilasciate da valutatori indipendenti, per attestare la riduzione dei consumi energetici e la realizzazione degli investimenti”. 

In che modo Condizionati può contribuire a velocizzare questi passaggi e quali vantaggi nell'assegnarle l'incarico? 

Vuoi accedere agli incentivi per l'efficienza energetica senza preoccuparti della burocrazia?

Condizionati.com ti offre un servizio chiavi in mano per ottenere i tuoi incentivi. Ci occupiamo di tutta la parte burocratica, dalla presentazione dell'istanza al GSE alla gestione delle certificazioni ex-ante ed ex-post”.

Come funziona?

"Valutazione preliminare: Analizziamo il tuo progetto e stimiamo i potenziali risparmi energetici.

Istanza al GSE: Prepariamo e inviamo tutta la documentazione necessaria per richiedere l'incentivo.

Installazione: Realizziamo l'impianto fotovoltaico in modo rapido ed efficiente.

Certificazioni: Rilasciamo le certificazioni richieste per attestare i risultati ottenuti.

Vantaggi di scegliere Condizionati:

Risparmio di tempo: Ci occupiamo di tutte le pratiche burocratiche al tuo posto.

Certezza del risultato: Garantiamo il rispetto dei requisiti per ottenere l'incentivo.

Un unico interlocutore: Hai a disposizione un team di esperti per ogni fase del progetto.

Massima efficienza: Ottimizziamo l'installazione e la gestione dell'impianto."

Non perdere questa opportunità! Contatta oggi stesso Condizionati per una consulenza gratuita e scopri come può aiutarti a raggiungere i tuoi obiettivi.

Telefono: 0173 280403

Mail: info@condizionati.com 

M.L.

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