Attualità - 30 agosto 2024, 07:05

Alba, la medaglia d'oro al Valore militare sarà riconsegnata alla Città il 13 novembre

Il Ministero della Difesa ha rilasciato una copia dell'onorificenza, rubata lo scorso 5 maggio 2023. Prevista una cerimonia ufficiale. "Il suo valore è davvero inestimabile", ha commentato il sindaco Alberto Gatto

Fu il presidente Luigi Einaudi a consegnare l'onorificenza ad Alba, il 13 novembre 1949

Fu il presidente Luigi Einaudi a consegnare l'onorificenza ad Alba, il 13 novembre 1949

La medaglia d’oro al Valore militare, simbolo per eccellenza della Resistenza per Alba e il suo territorio, è pronta a tornare nell'ufficio del sindaco in piazza Risorgimento. La preziosa onorificenza, consegnata alla città oltre settant’anni fa, era stata rubata nella notte del 5 maggio 2023 dalla sua teca. Una notizia che aveva suscitato profonda indignazione e ha avuto eco a livello nazionale.

Ora, a distanza di più di un anno dal furto, una copia della medaglia è stata concessa dal Ministero della Difesa, ed è attualmente custodita nel Palazzo comunale in attesa della cerimonia ufficiale. Il sindaco Alberto Gatto ha annunciato che la nuova medaglia è già arrivata ad Alba e sarà riconsegnata formalmente alla città durante un evento pubblico il 13 novembre, a 75 anni dal conferimento da parte del presidente Luigi Einaudi della medaglia al Valore militare alla Città di Alba.

Sarà l’occasione per ricordare ancora una volta il valore simbolico di questo riconoscimento, non solo per Alba, ma per tutto il territorio che ha partecipato alla Resistenza.

"La medaglia d’oro tornerà nell’ufficio del sindaco collocazione originale. Da quando sono primo cittadino percepisco un vuoto. La precedente amministrazione aveva completato la richiesta di una nuova medaglia e questa è arrivata nei mesi scorsi. Il suo valore è davvero inestimabile per la nostra città e per tutto il territorio: va ben oltre l’oro di cui è fatta perché rappresenta il sacrificio di tanti e tante soprattutto giovani che hanno donato la vita per la libertà e i diritti di ognuno di noi”, ha commentato il sindaco Alberto Gatto.

“Abbiamo deciso di riportarla nell’ufficio del sindaco, adeguatamente sorvegliata, perché, nonostante i fatti del recente passato, la portata simbolica non può restare relegata, ma dev’essere esposta con orgoglio”, ha concluso il primo cittadino.

Le celebrazioni di novembre si inseriscono nel più ampio calendario di eventi per commemorare, coinvolgendo, anche il Centro studi Beppe Fenoglio, gli 80 anni dei 23 giorni della città di Alba.

Daniele Vaira

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