Attualità - 29 agosto 2024, 07:00

Nuovo anno scolastico, il liceo artistico Gallizio di Alba trasloca le seconde nel Seminario

Ripartono le consuete sfide di organizzazione degli spazi e dell'assegnazione del personale

Nuovo anno scolastico, il liceo artistico Gallizio di Alba trasloca le seconde nel Seminario

Al Govone e al Gallizio di Alba il numero dei neoiscritti è in linea con gli anni passati: il liceo classico, infatti, conferma l’attivazione di tre classi per la quarta ginnasio e il liceo artistico conterà nuovamente cinque classi prime. Molti studenti hanno rivolto il proprio interesse ai percorsi di studio offerti dal liceo artistico negli ultimi anni, tanto che ora il Pinot Gallizio di Alba conta quasi 500 frequentanti.

Per far fronte alla richiesta di aule è stato fondamentale l’intervento della Provincia che ha permesso di ricavare 3 nuove aule dal ridimensionamento di spazi preesistenti. Questa misura si somma al trasloco delle quattro attuali classi seconde nelle aule del Seminario, lasciate libere dall’istituto Piera Cillario che ne usufruiva in precedenza. Cinque classi seconde dell’artistico hanno trascorso il passato anno scolastico presso le Luigine di via Balbo, una sistemazione temporanea e poco pratica dati gli spostamenti richiesti a studenti e professori rispetto alla sede centrale.

La nuova soluzione presso i locali del Seminario accorcia le distanze tra le due sedi e meglio concilia le esigenze didattiche”, commenta il dirigente scolastico Roberto Buongarzone.

A prepararsi alla ripartenza dell’11 settembre non sono solo ragazze e ragazzi, ma anche docenti e personale amministrativo. Sul tema delle assegnazioni delle cattedre, al momento, i posti scoperti riguardano principalmente il liceo artistico, dal momento che al classico il corpo docenti è quasi tutto di ruolo.

Si attendono le nomine dal Provveditorato. L’iter prevede prima di tutto di finalizzare le assegnazioni provvisorie e i cosiddetti “utilizzi” – cioè gli spostamenti richiesti dai docenti di ruolo – e in seguito di passare alla chiamata dalla prima e dalla terza fascia. A rimanere scoperte sono soprattutto le cattedre del sostegno.

Normalmente entro l’avvio delle lezioni il quadro di eventuali supplenze è delineato e le cattedre sono coperte, quindi nessuna preoccupazione per il regolare svolgimento delle lezioni”, ma il dirigente  Buongarzone precisa anche che la carenza maggiore è nelle segreterie. “C’è un continuo turnover di personale e quel personale presente risulta insufficiente a fronteggiare anche gravosi compiti quali la gestione di progetti, di fondi PNRR e varie nuove mansioni”.

Il comparto amministrativo degli istituti è in forte sofferenza, quindi, nei due licei diretti da Buongarzone e più diffusamente nelle scuole superiori albesi e cuneesi. Ad esempio, l’anno scorso in provincia di Cuneo mancavano più di 50 direttori amministrativi e lo stesso liceo Govone ha avuto un reggente: la stessa situazione si ripeterà quest’anno. “C’è disattenzione a livello ministeriale sul problema degli amministrativi delle scuole, un problema generalizzato e molto urgente”.

 

Eleonora Ramunno

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