Attualità - 27 agosto 2024, 08:20

Al sindaco di Torre Mondovì Andrea Giaccone il premio “Valcasottese benemerito”

Domenica 25 agosto festeggiata la "giornata dell'orgoglio" per tenere viva la brace della memoria e della tradizione. Le chiavi del paese sono state consegnate a Silvestro Nasi, classe 1931, e a Cornelia Roà, classe 1929

Al sindaco di Torre Mondovì Andrea Giaccone il premio “Valcasottese benemerito”

Valcasotto, frazione del Comune di Pamparato, da decenni paga lo scotto di un inesorabile e probabilmente incontrovertibile spopolamento che l’ha portata dai quasi 1.100 abitanti di inizio secolo scorso ai 34 residenti attuali. 

Eppure figli, nipoti e pronipoti di quegli emigranti non hanno dimenticato da dove sono partiti mantenendo ben salde le radici che li legano al loro borgo d’origine: lo dimostra l’enorme partecipazione agli eventi dell’associazione Amici di Valcasotto e, in particolare, alla Sagra della polenta saracena, in occasione della festa patronale. A questi si sono sicuramente aggiunti villeggianti e turisti che nel tempo hanno saputo affezionarsi a questa remota e verdeggiante vallata apprezzandone il sapore della genuinità, della gastronomia e la millenaria storia.

La giornata “dell’orgoglio” di domenica 25 agosto è servita per commemorare tutto questo e così mantenere viva la brace della memoria e della tradizione.

In mattinata la Santa Messa celebrata da don Giuseppe Canavese in suffragio di tutti coloro che non ci sono più e, in particolare, dei parroci che si sono succeduti alla guida della parrocchia, alla presenza di alcuni famigliari. Grazie agli interventi del presidente dell’Associazione Alessandro Briatore, della direttrice della biblioteca comunale Ivana Mussano e di Michele Calandri dell’Istituto storico della Resistenza si sono poi ripercorse le principali tappe che hanno segnato la storia locale: il periodo certosino, quello sabaudo e infine quello legato alla lotta di liberazione partigiana. Tutto questo mentre i volontari servivano un ricco pranzo con i prodotti di eccellenza locali, preparati secondo le secolari ricette della tradizione culinaria tramandata di generazione in generazione. Durante la giornata è stato anche consegnato l’importante riconoscimento di “Valcasottese benemerito” al neo eletto sindaco di Torre Mondovì Andrea Giaccone la cui mamma, Maria Maddalena Prete, è originaria della borgata Suriot. Rinnovato inoltre il titolo di “Custodi di Valcasotto”, l’uomo e la donna residenti più anziani, nel ricordo del compianto Ugo Robaldo, memoria storica del paese e appassionato fotografo, cui verrà dedicata una mostra. Le chiavi del paese sono state consegnate a Silvestro Nasi, classe 1931, e a Cornelia Roà, classe 1929, presenti al pranzo e visibilmente commossi per il riconoscimento.

In conclusione, il presidente del sodalizio ha svelato l’inedito stemma araldico del borgo, frutto di un lungo lavoro di grafica e ricerca storica: "Siamo partiti dal periodo certosino, da quel 1172 data convenzionale di fondazione, rappresentato dal monogramma composto dalle lettere latine C A R (carthusia) - ha spiegato Briatore -. Lo scudo rappresenta invece San Ludovico, al secolo Luigi IX re di Francia, patrono del paese. La corona naturalmente è quella sabauda. Infine, abbiamo ricompreso due tricolori per ricordare l’importanza di Valcasotto sia nel Risorgimento (qui Maria Clotilde di Savoia ricevette notizia di essere destinata al matrimonio con il nipote di Napoleone III, Gerolamo, per ragioni di Stato) sia durante la lotta partigiana". 

Presentate anche le t-shirt dell’“Orgoglio valcasottese” prenotabili al 389 1849060.

c.s.

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