Cronaca - 25 agosto 2024, 07:09

Picchiato dal "branco" in Via Roma a Cuneo, ma contro di loro nessuna prova: assolti

I fatti nel gennaio 2022. Alla base del gesto, come spiegato dalla vittima, un apprezzamento di troppo alla fidanzata di uno dei giovani. Opposta la versione degli imputati

Immagine d'archivio, Via Roma Cuneo

Immagine d'archivio, Via Roma Cuneo

Assolti per mancanza di prove. Questa la sentenza emessa dal tribunale di Cuneo nei confronti di tre ragazzi accusati di aver picchiato un trentatreenne di origini marocchine a causa di un apprezzamento di troppo alla fidanzata di uno del loro gruppo. Era il 14 gennaio 2022.

Come ammesso dalla persona offesa, che poi ha ritirato la querela, qualche sera prima qualche complimento alla ragazza c’era stato: "Alcuni amici mi dissero di andare subito via perché quella era la fidanzata di W.B.S. – aveva spiegato - e che se lo avesse saputo mi avrebbe picchiato. Qualche giorno dopo, uscendo dal Bingo, mentre ero in via Roma diretto a casa mia sono stato aggredito e picchiato mentre ero a terra. Sono riuscito a scappare fino a casa, ma poi sono tornato indietro: c’era la Polizia e l’ambulanza e sono andato al pronto soccorso”.

Versione, questa, confermata anche dall’agente di Polizia chiamato a testimoniare: “Dicevano che era stata solo una discussione – ha illustrato- non volevano farsi curare”. Però il trentatreenne in ospedale andò e la prognosi fu di 5 giorni per un trauma all’occhio, poi ci ritornò due giorni dopo quando gli venne refertato una frattura alla vertebra lombare con prognosi di 30 giorni.

Accusati delle lesioni all’uomo furono W.B.S., 23enne di origini tunisine, il 21 enne W.A. e M.M. La versione dei tre imputati fu totalmente diversa. Non si sarebbe trattato di un apprezzamento, ma di un ennesimo atteggiamento molesto nei confronti da ubriaco che l’uomo assumeva quando era ubriaco: “Gli dissi di lasciarla stare – aveva riferito in aula W.B.S. – ma lui l’aveva presa e aveva iniziato a toccarla. Era intervenuto il fratello di W.A. e noi ce ne eravamo andati.

Lui ci è venuto dietro e quando siamo stati in via Roma ha preso una bottiglia di vino da un espositore e me l’ha tirata contro sfiorandomi. Stava per prenderne un’altra, mi sono avvicinato e gliel’ho tolta; lui ha cercato di aggredirmi con un pugno e allora gli ho dato io un pugno per difendermi, poi ho preso la mia fidanzata e sono andato via”.

 

 

CharB.

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