Economia - 24 agosto 2024, 18:55

L’insospettabile vita sociale di una Escort

Camminano tra la folla, le incrociamo ogni giorno, magari sedendoci al loro fianco durante la colazione.

L’insospettabile vita sociale di una Escort

Camminano tra la folla, le incrociamo ogni giorno, magari sedendoci al loro fianco durante la colazione. Le Escort, sul lavoro maestre di seduzione, nella vita normale persone qualunque mimetizzate con la società. Ma come vivono realmente?

La donna nascosta dietro la escort

I vari paradigmi sociali dipingono le escort come femme-fatale. Nell’immaginario collettivo sono donne bellissime, o prorompenti, spesso sopra le righe che intercettano i desideri maschili più variopinti. Siamo soliti trascinare questi paradigmi anche quando immaginiamo una escort fuori dal suo ambiente lavorativo, magari passeggiando per le strade della città. Immaginiamo di vederla comportarsi o truccarsi e vestirsi negli stessi modi, frequentando sempre locali di lusso. La verità invece è molto diversa, solo una piccola percentuale di loro rimane legata al proprio alterego professionale anche nel contesto reale. La maggior parte invece abbandona quel ruolo completamente.

Sul lavoro le escort interpretano un personaggio volutamente esagerato, creato apposta per intercettare l’immaginazione maschile. Alcune hanno siti personali, altre creano profili su portali di annunci nazionali cercando di mettere in risalto la propria unicità: ad esempio proponendosi come esperte di massaggi erotici a Milano oppure come le migliori top escort a Roma.

Fuori dall’ambiente lavorativo le escort non vedono l’ora di abbandonare quella maschera e spesso vestirsi in maniera molto comune, a tratti quasi anonima, per respirare finalmente un po 'di ossigeno senza avere occhi puntati addosso.

Si spettinano, si truccano pochissimo, cambiano completamente acconciatura ed escono magari in tuta o con abiti non particolarmente appariscenti per godersi un po’ di naturalezza. Potremmo essere seduti a colazione al fianco di due amiche escort che stanno gustando un cappuccino scambiandole tranquillamente per due universitarie o commesse di un centro estetico. 

Mentre per noi apparirebbero come persone normali, in coda alla cassa di un supermercato dopo aver comprato frutta e verdura, il mondo per loro invece è un caleidoscopio di pensieri e contaminazioni professionali.

Come vede il mondo una escort

Se fossimo nella mente di una escort che passeggia per Via del Corso a Roma, analizzeremmo i volti delle persone chiedendoci se li abbiamo già incontrati. Quell’uomo seduto sulla panchina, domani forse mi chiamerà? Se incontrassi il marito di quella signora che tipo di uomo sarebbe? Dolce o Irruento? 

Ogni persona maschile è un potenziale cliente, già incontrato o da incontrare, la domanda è solo “Quando”. Potremmo immaginarle come spendaccione desiderose di un alto tenore di vita, ma in realtà danno molto valore ai soldi e tendono a vivere con un budget ridotto mettendo da parte quasi tutto per investimenti futuri. 

Per noi persone comuni gli oggetti e le esperienze hanno un costo in euro, per loro hanno un costo in tempo. Quante mezz’ore di lavoro mi costerà quel ristorante? Quanti clienti ho fatto per comprarmi quella borsa firmata? Quanti ne dovrò incontrare per andare in vacanza in Grecia quest’anno?

Molte escort formano gruppetti fra di loro di amicizie e quel gruppo diventa il nucleo sociale principale. Ci si vede per andare al cinema, per gossippare sul lavoro, per qualche collaborazione. Gli orari lavorativi di una escort solitamente sono dalle 10:00 alle 19:00. Non c’è molto tempo per coltivare altre amicizie e si tende a frequentare le stesse persone con cui si condivide la vita professionale.

Il potere di acquisto di una escort è molto grande. In media possono guadagnare da 10.000 a 30.000 euro al mese. Ogni giorno pensano a come poter mettere a frutto quei soldi, comprare una casa, o fare un piccolo investimento per avviare un’attività. Possono rischiare il loro capitale, perdere soldi e rifarli due mesi dopo. Da questo punto di vista le escort possono essere solide e coraggiose imprenditrici.

La loro dedizione al lavoro spesso le porta a trascurare la vita sentimentale, o peggio ancora… a confonderla con esso

Il conflitto tra vita privata e lavoro

Nella vita di una escort non c’è molto spazio per i sentimenti. Infatti la escort è una figura ancora pesantemente criticata dalla società. Un uomo avrebbe serie difficoltà a condividere una relazione con una donna che fa sesso per lavoro. Gelosia, possesso, tradizione e cultura si oppongono alla creazione di una sana vita di coppia.

Eppure la escort separa molto bene i due mondi. Nonostante sia un’abilissima attrice e faccia credere di essere la fidanzatina di tutti i suoi clienti, nella maggior parte dei casi non provano coinvolgimento reale. Sono talmente abituate a far finta di provare sentimenti, che rischiano di disinteressarsi alla propria vita affettiva. Gli anni passano, e spesso restano sole per molto tempo, rinunciando a priori ad un compagno poiché potenziale causa di problemi lavorativi.

La loro attività sessuale le porta a disinteressarsi del proprio piacere, e usare il proprio corpo e la propria mente unicamente a servizio del cliente. Molte escort smettono di ricercare il proprio benessere fisico poiché la costante stimolazione intima le appaga senza bisogno di raggiungere il culmine del proprio piacere.

Se da un lato questa vita può portare ad una apatia sentimentale, esiste una possibilità invece che la escort senta sempre di più il bisogno di una persona vicina. Una persona che possa capirla, accudirla moralmente, farla sentire speciale e non solo un oggetto del desiderio. L’incapacità però di relazionarsi con le persone normali, per paura di essere giudicata e criticata, le spinge a non rivelare mai la propria natura e quindi creare dei rapporti basati spesso sull’inganno. Iniziando dunque storie piene di bugie, di lavori inventati, di viaggi improvvisi per motivi familiari che nascondono incontri di lavoro, e fidanzati a casa che si chiedono realmente chi sia la propria donna e che vita faccia. Tutto questo mistero porta la relazione spesso al naufragio.

Per questo motivo alcune escort desiderose di affetto, ricercano il proprio uomo ideale proprio fra i clienti. Magari un cliente piacevole, gentile ed educato e possibilmente economicamente forte. In un momento di fragilità dunque alcune escort potrebbero essere sedotte dai loro migliori clienti, dando inizio ad una relazione che almeno si gioca a carte scoperte. Alcuni clienti accettano la vita da escort della propria compagna, altri clienti con il tempo invitano invece la fanciulla ad abbandonare il lavoro per dedicarsi solo alla famiglia.

Altri ancora invece, molto furbescamente, approfittano delle debolezze emotive della escort per poter vivere una relazione trasgressiva, sessualmente appagante, senza più coinvolgimento economico, illudendo la escort che possa esserci realmente un interesse, per poi tirarsi indietro quando la relazione diventa troppo impegnativa. Quando questo accade, la escort subisce un duro colpo emotivo per aver dato fiducia al compagno sbagliato, e non tutte si rialzano da questa disavventura.

Quali sono i desideri di una escort

I desideri di una escort per la maggior parte delle volte sono assai semplici. Una casa, un lavoro in proprio, e possibilmente una relazione stabile. Il tutto possibilmente lontano dalla vita della sex worker. Accettare però un cambio così radicale non è facile. Passare infatti da 30.000 euro al mese a 5.000, non è semplice da gestire a livello psicologico. Alcune ragazze infatti cercano almeno di mantenere un paio di ottimi clienti fedeli per poter avere una fonte di reddito più alta e stabile.

Abbandonare la vita da escort è il sogno di molte ragazze, ma una volta abbandonata è uno stile di vita di cui si sente la mancanza. Da un lato i soldi facili, dall’altro il sentirsi desiderate, sono tutti elementi che gratificano e di cui non si riesce a fare a meno con semplicità.

Nonostante la vita stravagante che fanno, sono semplici ragazze che hanno imparato il valore della propria bellezza e come usarla per intercettare un bisogno della società. Se si riuscisse a vedere oltre i luoghi comuni si potrebbe osservare una semplice donna che cerca di consolidare il proprio futuro e che nel suo animo prova le stesse emozioni, desideri e paure di ciascuno di noi. Essere una escort è solo un lavoro, dietro quella maschera si cela una donna, che può amare ed essere amata, come ognuno di noi merita.

Richy Garino

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