Attualità - 24 agosto 2024, 09:30

Alba, con il gruppo “Adorazione e vita” un percorso sul Padre Nostro, aperto a tutti

Dal 26 al 29 agosto presso la Casa Figlie di San Paolo un’esperienza in sintonia con l’anno della preghiera

La chiesa del Divin Maestro, ad Alba

La chiesa del Divin Maestro, ad Alba

Un percorso per comprendere il significato delle parole che diciamo quando recitiamo il Padre Nostro e per imparare concretamente a pregare secondo lo stile di Gesù.

Così il gruppo “Adorazione e vita” di Alba invita ad un’esperienza forte sulla preghiera del Padre Nostro, in sintonia con “l’anno della preghiera” che prepara al grande Giubileo del 2025, a mente del motto “Insegnaci a pregare”.

Il percorso dura dal 26 al 29 agosto con appuntamento presso la Casa Figlie di San Paolo in Alba (corso Piave, 71), adiacente alla chiesa del Divin Maestro. Ogni mattina, dalle 9 alle 12.15, sarà osservato il seguente programma: ore 9 preghiera delle Lodi; ore 9.30 meditazione di don Floriano Venanzio; ore 10.30 Adorazione con preghiera personale e comunitaria; ore 11.20 Santa Messa.

E non finisce qui. Ogni giorno ci sarà la possibilità di accostarsi al sacramento della riconciliazione e incontrare, oltre al predicatore, anche don Franco Ciravegna e don Paolo Rocca. La partecipazione è aperta a tutti.

Chiesa del Divin Maestro

Consacrata il 25 ottobre 1936, la chiesa, realizzata dall'architetto Vittorio Mesturino, si ispira all'architettura medievale piemontese, con un particolare riferimento all'esempio fornito dagli interventi di Edoardo Arborio Mella, eseguiti in uno stile estremamente vicino all'architettura gotica tedesca, sia nel Duomo di Alba che in quello di Casale Monferrato, con elementi decorativi di ispirazione gotica e romanica: pinnacoli, rosoni, ghimberghe, archetti pensili. Le aperture a sesto acuto, in modo particolare le monofore e le trifore, richiamano con insistenza il mondo medievale.

La facciata allude alla cattedra di Gesù Divin Maestro e alla sua chiesa: domina in sommità la figura del Signore rispetto a quelle di Pietro e Paolo, gli altri personaggi rappresentati. Il portale d'ingresso, che nel timpano centrale raffigura un motivo tipicamente paolino (un libro con su scritte le invocazioni Pater Noster e Ave Maria) viene realizzato interamente in cemento.

L'edificio misura 41 metri di lunghezza, 11 di larghezza (28 al livello del presbiterio) e 23 di altezza. Il campanile è situato accanto all'abside ed è costituito da una torre con cella campanaria sulla quale svettano quattro angeli. All'interno della chiesa, spiccano le vetrate poste nel presbiterio che illustrano le beatitudini, gli evangelisti, San Paolo e Santa Tecla. I mattoni utilizzati per la costruzione sono stati impastati e cotti nella fornace San Paolo delle Pie Discepole, dalle Figlie di San Paolo e da tanti paolini che si sono offerti volontari.

Silvia Gullino

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