Economia - 19 agosto 2024, 07:00

Come distinguere uretrite, cistite e altre infezioni all'apparato urinario: le indicazioni per capire le differenze

Immersi in un contesto frenetico come quello contemporaneo, molti di noi tendono a mancare di attenzione nei confronti dei segnali del corpo e, in generale, riguardo il proprio benessere. Un errore importante, certo, che talvolta può condurre alla comparsa di problematiche preoccupanti o, in ogni caso, fastidiose.

Come distinguere uretrite, cistite e altre infezioni all'apparato urinario: le indicazioni per capire le differenze

Immersi in un contesto frenetico come quello contemporaneo, molti di noi tendono a mancare di attenzione nei confronti dei segnali del corpo e, in generale, riguardo il proprio benessere. Un errore importante, certo, che talvolta può condurre alla comparsa di problematiche preoccupanti o, in ogni caso, fastidiose. Ne è un esempio lampante la diffusione di infezioni dell’apparato urinario come la cistite. La cistite è una delle infezioni urinarie più comuni e, sebbene venga classificata come un'infezione sessualmente trasmissibile, non sempre è direttamente collegata a un rapporto sessuale. Tralasciando i casi in cui l'origine dei sintomi è legata a un coito – e al riguardo segnaliamo che gli esperti di Dimann descrivono le cause della cistite post coitale in maniera approfondita – questa infezione può infatti insorgere a causa di vari fattori, come l'uso di prodotti chimici irritanti, una scarsa igiene, o semplicemente per una predisposizione personale. È bene puntualizzare, comunque, che le infezioni batteriche che possono interessare il tratto urinario sono in grado di coinvolgere sia l’uretra che la prostata, ma anche la vescica o i reni, in maniera asintomatica, oppure con la manifestazione degli stessi. È per questo motivo che, quando si ha il sospetto di esserne affetti è importante consultare il proprio medico curante o uno specialista. Scopriamo, di seguito, cosa serve sapere per comprendere le differenze tra le principali infezioni dell’apparato urinario.

Cistite

Iniziamo, quindi, da quella che per molti viene considerata l’infezione più comune e diffusa, soprattutto tra le donne. La cistite è una problematica che interessa la cistite e, pur non essendo complicata nei soggetti di sesso femminile, è bene puntualizzare che il suo decorso deve avvenire, soprattutto in presenza di forti sintomi, attraverso un percorso terapeutico da concordare con un ginecologo o con il proprio medico curante. Non sempre la cistite rappresenta una conseguenza del coito e, in ogni caso, negli uomini può essere un’infezione complicata, generalmente dovuta ad un’infezione ascendente dall’uretra o dalla prostata o secondaria ad una manovra strumentale uretrale. Nei soggetti di sesso maschile la cistite può comunemente rappresentare una conseguenza di una prostatite batterica cronica.

Uretrite

L’uretrite è un’infezione dell’uretra che viene causata da batteri, virus, funghi o protozoi che avviene nel momento in cui i microorganismi raggiungono questo apparato ed iniziano a colonizzarlo in maniera acuta o cronica, passando per le numerose ghiandole periuretrali presenti all’interno dell’uretra bulbare e in quella peniena nel maschio. Nei soggetti di sesso femminile, invece, l’uretrite si verifica quando i batteri colonizzano l’intero apparato. Gli agenti patogeni a trasmissione sessuale della clamidia, della gonorrea e della tricomoniasi rappresentano i principali responsabili dell’uretrite per i pazienti di entrambi i sessi.

Altre infezioni dell’apparato urinario: ecco cosa serve sapere

Tra le altre infezioni su cui è importante documentarsi per poter affrontarne al meglio i sintomi o rivolgersi tempestivamente al medico in presenza di eventuali segnali, troviamo la pielonefrite acuta, ossia un’infezione del parenchima renale. Nella stragrande maggioranza dei casi, questa problematica sopraggiunga a causa della risalita dei batteri attraverso le vie urinarie. Nei pazienti di sesso femminile, non ci sono difetti funzionali o anatomici che possono ricondurre alla comparsa della patologia, mentre nei soggetti di sesso maschile la pielonefrite è sempre causata da difetti funzionali o anatomici. In periodi come quello di gravidanza o in presenza di un’ostruzione, la pielonefrite può essere più comune. Per questo motivo, l’infezione in oggetto risulta essere più frequente nelle ragazze giovani o nelle donne gravide dopo aver riscontrato un cateterismo vescicale. La pielonefrite può essere causata anche da una diffusione ematogena, soprattutto in presenza della diffusione di microrganismi virulenti.

Richy Garino

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