Curiosità - 12 agosto 2024, 12:51

Quattro prefazioni istituzionali per il nuovo romanzo di Gian Maria Aliberti Gerbotto

Vacanze scolastiche di scrittura per il giornalista e docente saluzzese, impegnato a terminare il suo ultimo libro giallo, ambientato a Cuneo

Gian Maria Aliberti Gerbotto con Luca Robaldo

Gian Maria Aliberti Gerbotto con Luca Robaldo

 

Vista l’importanza del personaggio, reale, protagonista del nuovo giallo di Gian Maria Aliberti Gerbotto, saranno ben quattro le prefazioni istituzionali del romanzo.

Le testominianze del presidente della provincia Luca Robaldo (nella foto con Aliberti), la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero, il neo consigliere della Compagnia Sanpaolo Ezio Raviola, e l'ex presidente Fondazione Crt Giovanni Quaglia, già protagonista del precedente romanzo dello scrittore saluzzese, apriranno il nuovo libro. 

A loro si aggiungerà un famosissimo dottore che abbiamo imparato a conoscere durante la pandemia di Covid, quando era assiduo protagonista del piccolo schermo. 

Il romanzo partirà proprio da quel triste peridodo di emergenza nazionale per poi svilupparsi lungo una trama molto diversa dai libri cui Aliberti ci aveva abituato.

Il giornalista, oggi docente in alcune scuole superiori cuneesi, approfitterà delle vacanze estive per ultimare il “difficile” romanzo che dovrà andare in stampa già a fine anno, come è sempre stato per la decina dei suoi precedenti libri. 

Il nome del protagonista della storia resterà segreto sino ad allora. Una cosa è certa, non sarà l'unico personaggio reale a comparire ed essere coinvolto nella nuova fatica letteraria del 52enne saluzzese. Come ci ha abituato in tutti i suoi romanzi, continua la carrellata di personaggi della Granda che l’autore si è divertito a disseminare anche lungo questa storia, coinvolgendoli nella trama, tutti citati con i loro veri nomi e ruoli sociali nella vita reale. 

Molti sono i volti noti e meno noti di Saluzzo e Cuneo, alcuni dei luoghi in cui si svolgono le scene.

Oltre al suddetto professor Quaglia, che si era ironicamente prestato a "essere assassinato" nel suo romanzo dell'anno scorso (con Prefazione di Aldo Alessandro Mola), tra gli illustri personaggi che si sono già prestati alle farse romanzesche di Gerbotto, ricordiamo il Vescovo di Saluzzo, l'allora Presidente della provincia nonché sindaco di Cuneo Federico Borgna, il banchiere Beppe Ghisolfi, il vignettista Danilo Paparelli...

comunicato stampa

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