Scuole e corsi - 01 agosto 2024, 18:48

Scuole paritarie per l'infanzia, dalla Regione 1.763.000 euro ai Comuni della Granda

In tutto il Piemonte a disposizione 7,7 milioni, dei quali il 75% sarà a favore ai comuni con meno di 15.000 abitanti ed alle frazioni cittadine

L'assessore Elena Chiorino: “Un segnale inconfutabile di come per noi l’inclusione sia un valore fondamentale”

L'assessore Elena Chiorino: “Un segnale inconfutabile di come per noi l’inclusione sia un valore fondamentale”

La Regione Piemonte ha approvato l'assegnazione di 7,7 milioni di euro per contributi a sostegno delle scuole paritarie per l’infanzia, riconoscendone la funzione sociale ed educativa. 

Le risorse sono destinate alle spese di gestione e funzionamento sostenute nell’anno scolastico 2023-2024. I contributi sono assegnati in parte ai Comuni convenzionati con scuole paritarie, in parte direttamente alle scuole paritarie non convenzionate con gli enti locali, per ciascuna sezione con un numero minimo di 15 alunni, fatta eccezione per le scuole a sezione unica, per le quali il numero minimo è di 8 alunni.  

Per una precisa scelta dell’assessorato regionale, il sostegno economico è rivolto per il 75 per cento a favore delle scuole dell'infanzia presenti in Comuni con popolazione inferiore ai 15 mila abitanti oppure nelle frazioni di Comuni più densamente popolati. Uno strumento per favorire la libera scelta educativa, ma anche per garantire la continuità di un servizio a elevata utilità per le famiglie. Sostenendo le scuole dell’infanzia, la Regione contribuisce alla sostenibilità dei costi del servizio, essenziale per venire incontro alle esigenze delle famiglie e in particolare delle donne che lavorano. Le scuole dell’infanzia paritarie ubicate nei piccoli centri e nelle frazioni sono un presidio essenziale e prezioso, che contribuisce ad arginare il crescente fenomeno della desertificazione dei territori collinari e montani. 

“Siamo fermi sostenitori del fatto che, esattamente come le scuole statali, le paritarie meritino un sostegno forte e concreto: i 7,7 milioni di euro sono un segnale inconfutabile di come per la Regione Piemonte la libera scelta educativa sia un valore fondamentale. Era importante anche sostenere i Comuni convenzionati e garantire così il diritto allo studio a tutti i bambini e alle famiglie: lo ritengo doveroso per una società che non lasci indietro nessuno”, ha affermato Elena Chiorino, vicepresidente e assessore all’Istruzione della Regione Piemonte. 

Per la Provincia di Cuneo sono a disposizione 1.763.221,33 euro da distribuire ai Comuni.

cs

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