Più complesse del previsto le conseguenze di quanto accaduto oggi a Cuneo, dove, verso le 18.30, è scattato il piano di emergenza per la presenza di due ordigni bellici rinvenuti, assieme a dei proiettili, nella zona del parco fluviale e portati in Questura.
Dalla Prefettura arriva la richiesta di avvisare la popolazione della necessità di non far accedere nessuno, almeno fino alle 9.30 di domani mattina 31 luglio o, comunque, fino a cessate esigenze, nell'area di piazza Torino e delle vie limitrofe alle sede della Questura.
Tutta la zona sarà pertanto interdetta e nessuno potrà avvicinarsi. La misura si rende necessaria per consentire di far brillare gli ordigni bellici inesplosi.