Cronaca - 29 luglio 2024, 17:21

Domani l’interrogatorio dell’agente di moda accusato di violenza sessuale. Il legale: "I processi si fanno nelle aule"

Cinque gli episodi raccolti nel fascicolo di indagine aperto dalla Procura astigiana nei confronti del 46enne Paolo Ferrante, titolare della Models Italian Academy di Corneliano d’Alba

L'indagine è stata condotta dai Carabinieri della Compagnia di Alba

L'indagine è stata condotta dai Carabinieri della Compagnia di Alba

E’ in programma per le ore 12 di domani, martedì 30 luglio, in video collegamento dal carcere "Le Vallette di Torino" davanti al giudice Elio Sparacino, l’interrogatorio di garanzia di Paolo Ferrante, il 46enne titolare della Mia-Models Italian Academy, agenzia di moda con sede a Corneliano d’Alba, che da venerdì 26 luglio è sottoposto alla misura cautelare della detenzione in carcere sulla base dell’ordinanza che il Gip Beatrice Bonisoli ha emesso su richiesta del sostituto presso la procura astigiana Camilla Fracchia

L’accusa nei confronti dell’uomo è quella di violenza sessuale e violenza sessuale di gruppo. A suo carico gli elementi di indagine che la Compagnia Carabinieri di Alba ha messo insieme raccogliendo le denunce di cinque ragazze. 

Testimonianze partite da quella presentata dalla 36enne modella Stefania Secci, oggi giornalista investigativa e attivista, che ai militari dell'Arma guidati dal capitano Giuseppe Santoro ha riferito dell’aggressione a sfondo sessuale subìta dall’uomo col tentativo di palpeggiamento messo in atto da questi nei primi mesi del 2023, dopo che l’uomo l’aveva condotta in un casolare isolato col pretesto di un servizio fotografico

Sempre nei confronti di Ferrante la Procura avrebbe raccolto testimonianze in merito ad altri tre episodi che avrebbero visto quali vittime della violenza sessuale altrettante ragazze, mentre in una quinta circostanza, coinvolta una quinta vittima, all’azione avrebbe preso parte anche un collaboratore dell’agente di moda, il 36enne braidese Daniele Ferrero, a sua volta indagato e sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. 

Paolo Ferrante è difeso dall’avvocato albese Roberto Ponzio: "Le incolpazioni elevate a carico del mio assistito sono articolate – dice il legale –. Prima di esprimere qualsivoglia valutazione sarà necessario esaminare con attenzione gli atti. Il fascicolo d’indagine è stato depositato in queste ore in vista dell’interrogatorio, soltanto dopo averlo esaminato potremo valutare quale atteggiamento adottare in sede di interrogatorio. In ogni caso effettueremo le nostre considerazioni esclusivamente nelle opportune sedi, ritenendo che i processi si debbano celebrare nelle aule di giustizia e non altrove". 

Ezio Massucco

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
SU