Attualità - 26 luglio 2024, 16:10

Il Santuario Sant'Anna di Vinadio in festa per la “nonna” di tutti

La ricorrenza oggi, 26 luglio, ma le tradizionali celebrazioni sono iniziate dalla sera del 25 tra processioni e preghiere e proseguiranno fino a sera

Il Santuario Sant'Anna di Vinadio in festa per la “nonna” di tutti

Santuario di Sant'Anna di Vinadio in festa per la “nonna" di tutti. Il 26 luglio come da tradizione viene reso omaggio ai santi Anna e Gioacchino, a cui è dedicato il santuario più alto d'Europa a oltre 2mila metri d'altitudine in valle Stura.

Mamma e papà di Maria, la Madonna, sono intesi dall'iconografia cristiana come i protettori della famiglia e dei bambini.

La leggenda narra che Sant’Anna apparve alla pastorella Anna Bagnis per indicarle il luogo dove costruirlo, dove ancora oggi confluisce la processione al cospetto delle statue di Sant’Anna con Maria bambina e della pastorella inginocchiata in preghiera rivolta verso di loro. La devozione negli anni è gradualmente cresciuta, diventando meta di numerosi pellegrini in arrivo da molte parti d'Europa. All'interno, inoltre, è esposta e conservata la reliquia della Santa conservata in un braccio d'argento.

Una cultura millenaria che si tramanda nel tempo grazie all'impegno di volontari e del rettore don Erik Turco, restando saldamente viva.

Tra gli appuntamenti più attesi e partecipati c'è sicuramente la restituzione dei fiocchi-nascita, avvenuta anche quest'anno nella domenica del 14 luglio, ma anche la benedizione delle coppie unite in matrimonio o in attesa, di domenica scorsa 21 luglio, ha visto ampia adesione e commozione.


I festeggiamenti per queste importante ricorrenza, anche se infrasettimanale, hanno avuto inizio già la vigilia, il 25 luglio, alle 18 con i primi vespri e la benedizione con la reliquia di Sant’Anna e alle 21 con la processione aux flambeaux e omaggio alla statua di Sant’Anna.

Stamattina il primo importante appuntamento, alle 10, con la tradizionale processione alla Rocca dell’Apparizione. A seguire, alle 11, è stata celebrata dal rettore del Santuario don Erik la messa internazionale, presieduta dal cardinale Jean-Marc Aveline, arcivescovo metropolita di Marsiglia, animata dal Coro interparrocchiale Pacem in terris di Cuneo. Il pomeriggio, alle 15, è stato animato dal concerto alla casa del randiere, per chiudere i festeggiamenti, alle 18, con i secondi vespri.

Ogni domenica pomeriggio è prevista una speciale celebrazione pensata per i bambini e le loro famiglie.

Al Santuario, infine, è possibile trovare ogni giorno sacerdoti disponibili per il Sacramento della Riconciliazione, momento qualificante per un pellegrinaggio cristiano.

Sara Aschero

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