Curiosità - 26 luglio 2024, 13:04

Firmato il Gemellaggio tra Monterosso Grana e Le Bar-sur-Loup

La firma ufficiale nella cerimonia della festa di San Giacomo. Il sindaco Isaia: "Essere gemellati significa poter accedere a fondi europei specifici, per investire risorse in cultura e sviluppo"

Firmato il Gemellaggio tra Monterosso Grana e Le Bar-sur-Loup

Domenica 21 luglio, in concomitanza con la Festa Patronale di San Giacomo, delle Radici e dell’Amicizia, il Comune di Monterosso Grana, rappresentato dal Sindaco Stefano Isaia, ha firmato il patto di gemellaggio con la città francese di Le Bar-sur-Loup, rappresentata dal Sindaco François Wyszkowski.

Alla cerimonia della firma ufficiale hanno partecipato le autorità cittadine, tra cui il vicepresidente della Commissione Difesa, l’On. Monica Ciaburro, il Consigliere Regionale Claudio Sacchetto e il Comandante Luogotenente C.S. Cesare Ghibaudo.

"Grazie al Sindaco François Wyszkowski," commenta il Sindaco Isaia, "all'assessore Monique Revel e a tutta l'amministrazione di Le Bar-sur-Loup per questa condivisione tra i nostri comuni. Grazie al Consigliere con delega al gemellaggio Monica Torino e al Presidente del Comitato del Gemellaggio Marco Bernardi, per l'impegno profuso in questi mesi al mio fianco, indispensabile per raggiungere questo traguardo storico e ambizioso. Essere gemellati significa poter accedere a fondi europei specifici, per investire risorse in cultura e sviluppo; diffondere la cultura dell'integrazione, del rispetto, della conoscenza reciproca creando opportunità e ricchezza per entrambe le comunità".

Un ringraziamento speciale va a tutte le persone presenti durante i vari momenti e alla cerimonia di Firma del Patto di Amicizia in Piazza del Comune. Grazie all’ex Sindaco Roberto Massa; a tutte le associazioni presenti e protagoniste: l’Acli Bourgat, l’Acli Amis dal Frise, i volontari della Polizia di Stato e a tutti i Consiglieri Comunali coinvolti nei momenti istituzionali. Grazie anche ai Carabinieri di Pradleves, agli Alpini del 2° Reggimento, all’Associazione nazionale alpini sezione di Cuneo e al Gruppo Alpini Caraglio e Valle Grana per la loro presenza. Un ringraziamento di cuore alle attività che hanno ospitato la delegazione francese in questi giorni, con calore, professionalità e generosità. L’atmosfera di simpatia e amicizia che è andata crescendo tra le nostre comunità è stata ben percepibile in queste festose giornate, dimostrando la validità e la maturità di questa idea condivisa di varcare i confini per conoscere una realtà diversa e concretizzare il vero significato della parola Europa.”

L’escalation di emozioni si è concretizzata quando la delegazione francese ha raggiunto Monterosso Grana, la cui Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Stefano Isaia, ha predisposto per l’occasione un ricchissimo programma di eventi. Domenica 21 luglio, nella piazzetta del Comune di Monterosso Grana, si è tenuto l’incontro ufficiale tra i due Sindaci e la firma del protocollo di gemellaggio, con conseguente scambio di doni tra i due paesi. La giornata di domenica è stata ricchissima di momenti di festa: la Santa Messa con la processione patronale di San Giacomo, la musica della Banda Musicale di Bernezzo, il mercatino di prodotti tipici, la degustazione del formaggio MONBARLÙ, ideato appositamente per questo gemellaggio con latte di capra delle nostre montagne e scorze d'arancia della Costa Azzurra, il ritorno delle tradizioni dopo quarant’anni con il palo della Cuccagna, i balli occitani.

Mesi di relazioni, di scambi sociali e culturali hanno trovato oggi il sigillo in un gemellaggio pensato già negli anni '90 con l’allora Sindaco Roberto Massa e poi ripreso per volontà dell’attuale Sindaco di Monterosso Grana, Stefano Isaia, immediatamente accolta dall’Amministrazione monterossese.

Nell’ambito dei festeggiamenti patronali, l’Amministrazione Comunale ha deciso di rinnovare anche quest'anno il tradizionale appuntamento della consegna della Civica Benemerenza "Torre d’oro”, istituito dallo scorso anno. La Civica Benemerenza "Torre d’oro 2024" è stata consegnata a Giovanni Martini, che si è distinto nel campo letterario a favore delle lingue tradizionali e delle storie delle Alpi Occidentali, per le sue capacità di studioso e scrittore, con un intenso percorso sui sentieri della memoria e delle radici, lasciando un esempio alle giovani e future generazioni.

comunicato stampa

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