Economia - 26 luglio 2024, 07:00

C’era una volta il telefono pubblico

Simbolo del progresso di un tempo nel campo della telecomunicazione i telefoni pubblici sono spariti dal territorio nazionale italiano hanno rappresentato un grande passo in vantaggio nel campo del progresso, lo stesso progresso però che ai tempi moderni li vede ormai superati.

C’era una volta il telefono pubblico

Simbolo del progresso di un tempo nel campo della telecomunicazione i telefoni pubblici sono spariti dal territorio nazionale italiano hanno rappresentato un grande passo in vantaggio nel campo del progresso, lo stesso progresso però che ai tempi moderni li vede ormai superati.

Un netto cambio di passo nel mondo della telecomunicazione

Chissà cosa direbbe Clark Kent se venisse oggi in Italia! Dove andrebbe a “nascondersi” per poi trasformarsi in Superman? Il telefono pubblico, un’icona per moltissimi anni nel nostro Paese, ormai non esiste più. Eh sì, i tempi moderni impongono un netto cambio di passo anche nelle telecomunicazioni e la gloriosa cabina telefonica sparisce per sempre. Un vero e proprio simbolo di come abbattere la distanza nel parlare: era nell’immaginario collettivo di diritto un elemento dello skyline delle città italiane, un elemento unico e indispensabile.

Rimossi completamente dall’intero territorio nazionale

Addio quindi a un pezzo di vita che testimonia quanti progressi furono fatti sotto questo punto di vista. La stima per la completa rimozione delle cabine preveda un tempo che andava dal 2023 al 2026: la TIM invece ha fatto sapere che già dallo scorso anno sono stati rimossi i 15.000 modelli di telefono pubblico presenti su tutto il territorio italiano. Chi non è giovanissimo ricorderà bene l’utilizzo insieme all’immancabile elenco telefonico. Utilissimo oltre ad effettuare chiamate private il telefono pubblico si mostrava elementi fondamentale anche per le emergenze.

La cabina telefona aveva un qualcosa di romantico

Il telefono cellulare non era nemmeno lontanamente immaginabile e la cabina era l’occasione giusta anche per chiamare la persona amata, un momento in un certo senso di intimità prima di entrare nell’odierno vortice vero e proprio di messaggi, videochiamate, e-mail e social network. Ormai il nostro territorio nazionale ha una copertura radiomobile pressoché totale e le cabine ne hanno fatto le spese. Basti pensare che proprio in Italia ci sono circa 80 milioni di schede SIM. Facile immaginare come ormai il cellulare faccia parte della nostra vita quotidiana.

All’inizio erano presenti solo in alcuni punti e strutture

Le cabine telefoniche hanno segnato una luna epoca. Basti pensare che hanno anticipato anche i telefonici pubblici nelle case case italiane. Prima, infatti, per effettuare una chiamata era necessario recarsi nei bar, nelle edicole e proprio nei Posti Telefonici Pubblici dove era possibile trovare tutta l’apparecchiatura. L’esordio di queste cabine in Italia è datato 1952 e nello specifico in P.zza San Babila a Milano. Praticamente una vita fa anche in riferimento a quanti passi in avanti ha fatto la tecnologia da quel tempo fino ai giorni nostri.

C’erano una volta i gettoni…

E tra quelli meno giovani che leggono questo articolo chi non ricorda i famosi gettoni? Unici e riconoscibilissimi, scambiati per poche lire, erano il simbolo indiscusso della telefonata e della cabina e di diritto sono entrati in quella parte un po’ nostalgica e romantica del famoso “C’era una volta…”. Indimenticabili, unici, utilissimi: i telefonici pubblici fanno parte ormai di un mondo che forse troppo velocemente è cambiato e verso il quale, più di qualche volta, fatichiamo a stare dietro.

Richy Garino

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