Attualità - 25 luglio 2024, 07:15

A Garessio un incontro pubblico sulla ricostruzione del ponte Odasso, abbattuto dopo l'alluvione

Si terrà lunedì 29 luglio alle 18 in municipio. Il varo della nuova passerella potrebbe avvenire già a fine settembre

A Garessio un incontro pubblico sulla ricostruzione del ponte Odasso, abbattuto dopo l'alluvione

Il varo del nuovo ponte Odasso potrebbe già svolgersi verso la metà di settembre. È quanto emerge in questi giorni dal Comune di Garessio dove, da alcuni mesi, sono iniziati i lavori per la nuova infrastruttura che andrà a sostituire il ponte Generale Odasso, abbattuto dopo l'alluvione del 2020. 

Una promessa, quella di un incontro pubblico sull'avanzamento dei lavori, che il sindaco, Luciano Sciandra aveva fatto a pochi minuti dalla proclamazione, lo scorso giugno. E così sarà. 

Lunedì 29 luglio, alle 18, in sala consiglio si terrà l'incontro con l'amministrazione e i tecnici per illustrare lo stato di avanzamento del cantiere e rispondere a eventuali domande dei cittadini. 

La realizzazione dell'opera, per un importo di 1.898.280 euro, è stata affidata alla ditta Bertero Mario srl di Santo Stefano Roero, responsabile unico del procedimento e dei lavori, l'architetto Marco Zemmi che, dai noi contattato, ha spiegato che al momento i lavori in corso riguardano le fondamenta, con la posa di 24 pali sulle due spalle dove andrà ad appoggiare la nuova struttura, progettata dal designer garessino Giorgetto Giugiaro. 

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Come era già stato anticipato in altre occasioni il ponte sarà una passerella pedonale che consentirà l'eventuale passaggio dei veicoli d'emergenza. L'opera, finanziata a valere sul PNRR, al momento, ha rispettato il cronoprogramma che prevede la chiusura del cantiere entro il 2024. 

Il progetto architettonico e la supervisione artistica sono affidati alla Giugiaro Architettura di Moncalieri, mentre il progetto strutturale e impiantistico alla TECSE Engeneering studio associato di Torino. Ad eseguire le indagini geologiche Aldo Aquarone, mentre il geometra Pierpaolo Boch si è occupato dei rilievi topografici. Majone e partners engineering si occupano invece dello studio idraulico e idrologico. 

Arianna Pronestì

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