Quel che rimane certo, relativamente al fatto che il tratto di statale 20 a Madonna dell’Olmo nei pressi di villa Tornaforte-Aragno a Cuneo, durante le piogge intense si allaghi diventando un’enorme pozza (con conseguente pericolo per gli automobilisti), è che l’ultimo intervento realizzato da ANAS sia stato alla meglio migliorativo, ma sicuramente non risolutivo.
Del problema – legato all’errata pendenza della canaletta di scolo delle acque meteoriche, che funziona “al contrario” - se ne è parlato nell’ultimo Consiglio comunale del capoluogo grazie alla seconda interpellanza presentata dalla consigliera Flavia Barbano (Centro per Cuneo): dopo la spiegazione del fenomeno, Barbano ha sottolineato di aver ricevuto “rassicurazioni da ANAS in merito a lavori di manutenzione straordinaria che verranno realizzati a breve sulla statale; mi auguro si chiuda la strada in entrambi i sensi di marcia, per posare un tubo autoportante che risolva il problema”.
A sostenerla l’intervento del collega di maggioranza Elio Beccaria (Crescere Insieme), che ha aggiunto il problema del fatto che quella statale sia la più utilizzata in ingresso per chi arriva da Fossano e Centallo: “Davvero un brutto biglietto da visita, per Cuneo”.
Anche i consiglieri Claudio Bongiovanni (Cuneo Mia) e Beppe Lauria hanno preso parte alla discussione.
“I tempi di ANAS sono, lo abbiamo visto in tanti esempi, pachidermici: forse, nel caso specifico, la considerano un’inezia da non prendere in considerazione – ha detto il primo -. Problemi come questi, una volta, si potevano risolvere con il personale dell’ente ma adesso tutto è in mano alle ditte private, e prima che si muovano serve lo stanziamento di fondi. Auspico poi l’intervento abbia luogo di notte, per limitare il più possibile i disagi agli automobilisti”.
Il secondo ha invece toccato l’argomento del controllo rispetto agli interventi da realizzare: “Sembra evidente, ormai, che non lo faccia nessuno. Ad ANAS non dobbiamo chiedere favori quanto piuttosto pretendere che faccia quel che deve: viene pagata con fondi pubblici per gestire alcune situazioni, non esiste al di fuori del mondo”.
La risposta dell’assessore Luca Serale ha confermato come il problema non sia ancora risolto: “Ma da maggio la situazione è certamente migliorata. Nei giorni scorsi c’è stato un sopralluogo a cui ha partecipato il Comune e diversi tecnici ANAS proprio relativamente al problema della canaletta, e da parte loro abbiamo recepito ampia disponibilità al tentativo di risoluzione del problema. Il controllo nei confronti delle ditte è certamente fondamentale ma è anche complesso da realizzare: per questo la nostra struttura ha un ufficio specifico all’interno del settore Lavori Pubblici".