Attualità - 22 luglio 2024, 12:44

Le rose bianche dei compagni e l’abbraccio di due valli per l’ultimo viaggio della piccola Anisa

Una presenza numerosa e composta coi sindaci del territorio in prima fila al cimitero di Caraglio per le esequie della bambina morta al bioparco

Al cimitero di Caraglio i funerali di Anisa Murati, 7 anni

Al cimitero di Caraglio i funerali di Anisa Murati, 7 anni

Familiari, amici e numerosi rappresentanti delle istituzioni, con in prima fila i sindaci della Valle Stura. Una presenza numerosa e commossa quella che questa mattina, lunedì 22 luglio, si è ritrovato al cimitero di Caraglio per prendere parte alla cerimonia con la quale Rozafe e Jetmir Murati hanno voluto dare l’ultimo saluto ad Anisa, la loro secondogenita, che mercoledì scorso ha perso la vita ad appena sette anni durante quella che doveva essere una giornata di svago negli spazi aperti del Bioparco Acquaviva di Caraglio. La piccola ci era andata col gruppo del centro estivo parrocchiale della Valle Stura. Nota la vicenda che ha portato al ritrovamento del suo corpicino nelle acque del lago balneabile interno all’area. 

 

Anisa viveva a Demonte col papà, artigiano, la mamma e i due fratellini, uno più grande e uno più piccolo. Qualche anno fa la coppia, di origine albanese, da tempo stabilitasi nel Cuneese, aveva già subito un grave lutto con la perdita di un'altra loro bambina.

 

Pochi minuti fa il rito islamico e la tumulazione, in una cerimonia aperta dalle parole rotte dalla commozione della sindaca di Caraglio Paola Falco: "Non avremmo mai voluto dirti addio. Inimmaginabile una tale tragedia in uno dei posti che riteniamo di pace".

 

Dallo zio Elvis, fratello del papà di Anisa, un ringraziamento alle comunità della Valle Stura per la grande vicinanza dimostrata. Ma anche l’augurio che una simile tragedia non si debba più ripetere: "Vogliamo ringraziare tutti i comuni e tutti i presenti, auguro che non succeda più a nessun altro. Spero che ci siano più controlli, ho rispetto per gli italiani, l'Italia è stata la mia casa per 14 anni, ma quello che è successo non va bene, lo dico anche per i vostri figli. Ora Anisa ti accompagniamo per questo tuo ultimo viaggio".

 

Omaggi floreali e tanto affetto hanno accolto il feretro della piccola, accompagnata dalla famiglia. In prima fila i compagni di scuola e i ragazzi del centro estivo, che hanno voluto fare omaggio alla loro amica di una rosa bianca. 

 

Alle loro spalle i primi cittadini e i gonfaloni dei comuni che per Anisa, tra sabato e domenica, hanno osservato due giorni di lutto cittadino. Tra gli amministratori presenti anche la deputata e sindaca di Argentera Monica Ciaburro: "Non ci sono parole, quando un figlio precede i genitori nel trapasso è certamente straziante. Ma occorre mantenere l'equilibrio seppur tremendamente difficile, non dimenticando l'importanza del volontariato svolto in piccole comunità da parte di giovani. Le amministrazioni cercano di trovare occasioni per sevizi aggiuntivi alle famiglie in un'ottica di mutualità e di condivisione, anche di responsabilità, e poi fatalmente come in questo caso si trasformano in tragedie".

 

Al fianco dei genitori anche l’avvocato cuneese Noemi Mallone, che sta assistendo la famiglia nella sua richiesta che sulla tragedia consumatasi al bioparco venga fatta la necessaria chiarezza.  

S. A.

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