Curiosità - 18 luglio 2024, 08:29

Tutto pronto a Montaldo per il 36° premio giornalistico del Roero

Appuntamento venerdì 19 luglio, ore 18, nello spazio della chiesetta che si affaccia sul ponte dei sapori

Tutto pronto a Montaldo per il 36° premio giornalistico del Roero

Ci siamo. Il 36° Premio Giornalistico del Roero è arrivato al suo atto finale. Sono stati scelti infatti i nomi dei premiati di quest’anno, che avranno l’onore di ricevere il riconoscimento venerdì 19 luglio a Montaldo Roero. Tutti pronti alle ore 18 nello spazio della chiesetta che si affaccia sul ponte dei sapori.

I candidati erano un gran numero e la giuria, riunita nell’enoteca di Canale, ha avuto il suo bel daffare, come spiega in una nota: «Sono arrivati oltre 250 articoli tutti sulle colline della sinistra Tanaro. Nei pezzi c’è di tutto: dai prodotti caratteristici alle eccellenze di una terra straordinaria; c’è l’ambiente con le rocche, le vigne, il bosco, i rapidi pendii e le punte delle colline di cui scriveva Cesare Pavese viaggiando in treno da Santa Vittoria verso Torino. Ci sono le dolcezze colte nei prati da Giovanni Arpino nelle sue scorribande per Stampa sera e La Stampa. C’è la memoria, quindi la storia e c’è il futuro così ben cristallizzato nel Roero days quest’anno a Milano».

Oh, non possiamo anticipare i nomi, ma sappiate che tutti si sono distinti e hanno dato lustro al Roero, che alla fine è il vero protagonista: «Muoversi tra gli articoli è un bel viaggio che coglie il sapore 2024: il grande ritorno dei turisti dopo il silenzio forzato della pandemia, la lenta e faticosa ripresa. Si sente parlare inglese e tedesco ma non solo, c’è la riscoperta di una “nicchia” che come la Camargue è un “unicum” in Italia».

Hanno detto il presidente del Premio Giovanni Negro e quello della giuria Gian Mario Ricciardi, artefici di un evento che ha “colto” il meglio di ciò che, in un anno, è uscito sui giornali del mondo, d’Europa e d’Italia.

Aggiungendo: «L’affresco che ne esce, fissa ancora una volta le grandissime finezze ambientali, di prodotti, di idee, di ingegno di un pezzo d’Italia che vale la pena di sfogliare. Riuscire a far parlare i media del mondo di una terra così ricca di storia, cultura, intuizioni, coraggio, prodotti e vini non è semplice. È il frutto di un’equazione giusta, coraggiosa e corretta: un messaggio di comunicazione che va al cuore di un mondo certamente esigente, prezioso, green. Il premio, c’è riuscito».

Al galà ci saranno i Sindaci di Langa e Roero, scrittori, giornalisti di fama nazionale, locale e mondiale, uniti dalla passione per il territorio e la cultura. Ancora prima che si accendano le luci, gli organizzatori esprimono un grazie a chi ha lavorato a monitorare giornali e siti del mondo, costruire collegamenti, nutrire curiosità, dedicare tempo e prodotti.

«Il premio fisserà anche l’onda di oggi, cioè la Langa leader, il Roero e il Monferrato in decollo. Una grande idea dell’associazione e del Consorzio di tutela, sponsor principale insieme a Gai, Banca d’Alba, Brezzo, Crudo di Cuneo, salsiccia di Bra, tinche di Ceresole e alle fondazioni Crt e Crc», spiegano gli addetti ai lavori.

Anche il post cerimonia si annuncia scoppiettante. Gli organizzatori ricordano: «L’aperitivo offerto a tutti i presenti con i prodotti locali e l’Arneis, una cena e una passerella di “grandi firme” che saranno l’immagine finale di uno spot per nulla autoreferenziale, ma specchio dei nuovi frutti che nascono, come ha detto Giacomo Oddero, un grande delle nostre terre, nelle colline del sudore e della fatica. Ci vediamo proprio lì».

Cosa resta da fare? Non prendere impegni e via ad incrociare le agende!

Silvia Gullino

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