Attualità - 17 luglio 2024, 14:08

Saluzzo, il nido "Monnet" è ancora il meno caro della Granda (e continuerà a esserlo)

Parola del sindaco Franco Demaria: nella prima riunione di giunta confermato il taglio del 50% alla retta d'iscrizione

Saluzzo, il nido "Monnet" è ancora il meno caro della Granda (e continuerà a esserlo)

E’ ancora l’asilo nido comunale meno caro della Granda e, probabilmente, del Piemonte. E continuerà ad esserlo. La giunta comunale del sindaco Franco Demaria ha deciso, nella prima riunione, di mantenere il taglio per tutti del 50 per cento delle rette per l’iscrizione al “Jean Monnet”, fino a fine anno scolastico 2024/25.

Significa che il Comune stanzia come “spesa sociale” la metà delle spese di gestione del servizio non coperte dalle quote delle famiglie che, considerato anche l'aumento dei piccoli ospiti, è stata stimata in 500 mila euro. Mamma e papà con redditi bassi pagano 65 euro al mese, mentre chi è in “fascia alta”, paga al massimo 260 euro ogni 30 giorni.



La struttura, affidata in concessione da gennaio alla cooperativa “Orsa” può accogliere fino a 75 bambine e bambini. Nei mesi scorsi, infatti, dopo i lavori finanziati con fondi Pnrr, è stata aperta una nuova sezione con gli ultimi 15 posti aggiuntivi. Intanto, nell’ambito delle migliorie al servizio concordate tra concessionaria e Comune, il nido di via Monsignor Savio sarà aperto anche ad agosto, fino al 7 e dal 26, con un servizio offerto in modo gratuito per tutti, senza nessun costo per le famiglie e il Comune. Le famiglie hanno già prenotato e riservato i posti.

Con il voto di giugno è cambiata l’Amministrazione civica a Saluzzo – dice Fiammetta Rosso che è stata confermata come assessora all’Istruzione – e sono felice che come primo atto di indirizzo anche la nuova giunta del sindaco Franco Demaria abbia voluto confermare l’abbattimento delle spese del nido comunale come segno concreto e tangibile di vicinanza alle famiglie, alle loro esigenze e di attenzione alle bambine e ai bambini che saranno i cittadini di domani. Riteniamo che i servizi alla persona di contenuto educativo come il nido, siano un fattore importante che rende migliore, più sicura ed accogliente la comunità”.

comunicato stampa

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