Curiosità - 16 luglio 2024, 18:36

Sarà Catalina Golban la nuova protagonista de “Le Storie” dell’associazione Prometheus

Brillante dottoranda in Scienze Umane presso l’Università degli Studi di Ferrara, terrà giovedì 18 luglio, alle ore 20:45, un incontro dal titolo “Abitare un territorio. L’arte contemporanea come strumento di co-scienza”

Catalina Colban

Catalina Colban

Coinvolgenti racconti di vita, di persone che inseguono il proprio sogno e che giorno dopo giorno con determinazione fanno di esso realtà. Tornano a Dronero “Le Storie” dell’associazione Prometheus, con un nuovo interessante incontro che vedrà ospite, giovedì 18 luglio alle ore 20:45, la giovane Catalina Golban.

 

Appuntamento presso la sede dell’associazione, in via Roma, con “Abitare un territorio. L’arte contemporanea come strumento di co-scienza”.

Brillante dottoranda in Scienze Umane - curriculum Segni, Testi e Interpretazione - presso l’Università degli Studi di Ferrara, Catalina è approdata da un paio di mesi in Alta Valle Maira, territorio tutto da scoprire e molto diverso rispetto alla città di Ferrara in cui vive. Ha come tutor la professoressa Ada Patrizia Fiorillo e la sua ricerca si concentra sulla valorizzazione, attraverso l’arte contemporanea, di alcuni artefatti ubicati nel Comune di Prazzo, nello specifico tramite il linguaggio del suono e della scultura. 

 

In seguito alla laurea triennale in Storia dell’arte contemporanea, conseguita a Bologna, ed alla magistrale in Arti Visive, conseguita invece presso lo IUAV di Venezia, ho collaborato con alcune gallerie private, nonché con la Fondazione Bevilacqua la Masa. Nel 2022 ha co-curato la XIX edizione della Biennale Donna di Ferrara. 

 

Di lei ammirevole è la tenacia, quella spiccata propensione alla curiosità ed al fare tesoro delle esperienze vissute, l’entusiasmo e la volontà di arricchirsi sia da un punto di vista umano che professionale. Anticipa così l’incontro che terrà giovedì pomeriggio a Dronero: 

 

L’intervento della serata sarà dedicato ad alcuni piloni votivi situati nel territorio di Prazzo in dialogo con l’arte contemporanea. L’intento cardine è la valorizzazione di tali lavori, nonché il desiderio di far conoscere una parte peregrina del patrimonio locale attraverso un linguaggio altro. La convinzione è che sia possibile riscoprire l’arte moderna, in questo caso sacra, tramite l’ausilio dell’arte contemporanea.

Catalina sarà una curiosa scoperta - dice Stefania Riboli dell’associazione Prometheus - Ringrazio Danilo Vallauri che ha proposto questo incontro. Come gli altri che abbiamo fatto, sarà registrato e trascritto: farà parte di ‘Fieno in Cascina’, un archivio di storie, piccole e grandi, di cui avere cura come patrimonio a disposizione di studenti, ricercatori o semplici curiosi.”

 

Partecipazione previa iscrizione. Per informazioni: prometheusfalci@gmail.com o tramite whatsapp al 3802884926

Beatrice Condorelli

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