Attualità - 16 luglio 2024, 14:41

Cuneo, sul degrado del centro storico Confesercenti dice basta a sit-in e proteste: “Gli eventi siano riscatto in un momento di difficoltà”

La ricetta di Enrica Di Ielsi e Nadia Dal Bono, presidente provinciale dei centri storici e direttore provinciale: “Serve la collaborazione di tutti. La città dev’essere percepita come la casa di chi la abita”

Via Roma a Cuneo

Via Roma a Cuneo

Quanto continua ad accadere nel centro storico di Cuneo è inaccettabile: quest’area merita una concreta rinascita”: parole di Enrica Di Ielsi, presidente provinciale dei Centri Storici di Confesercenti Cuneo, che si unisce al dibattito pubblico del capoluogo in merito alle alterne – e, in diversi casi, gravi – vicende vissute nelle ultime settimane da alcune zone del centro storico (come per esempio piazza Boves, teatro di diversi episodi di cronaca).

Di Ielsi – da poco nominata – auspica l’organizzazione di iniziative finalizzate “a un riscatto cittadino dei luoghi che ormai vengono solo citati nelle testate locali per gli spiacevoli fatti di cronaca che da tempo si ripetono”.

É comunemente noto che ‘fa più rumore un albero che cade di una foresta che cresce’ per questo dobbiamo cambiare musica, e ripartire in positivo: non servono a nulla proteste di piazza, sit-in e manifestazioni – sottolinea ancora - . Serve la collaborazione di tutti, Comune, associazioni di categoria, forze dell'ordine, esercenti e residenti affinché il centro storico di Cuneo diventi il salotto buono della città, quello in cui poter passeggiare tranquillamente fino a tarda sera, ascoltando buona musica, gustando i magnifici prodotti di bar ristoranti bistrot e botteghe”.

Dal Bono: "Serve definire strategia di marketing e rilancio"

Anche Nadia Dal Bono – direttore della Confesercenti provinciale - sostiene la posizione: “Dobbiamo lavorare in sinergia per ridare nuovo lustro a questa parte di Cuneo. Ben vengano, quindi, gli eventi di strada capaci di coinvolgere un pubblico di ogni età, eventi che riguardino tutto il centro storico e non solo alcune parti, ben vengano rassegne musicali, culturali, teatrali, che tengano vivo il centro storico in queste magnifiche serate estive, che permettano di vivere la città come se fossimo a casa”.

La Confesercenti sarà a fianco delle attività del centro storico supportando le varie iniziative e a disposizione per valutare in sinergia la miglior strategia di marketing e rilancio. Dobbiamo collaborare per riuscire tutti insieme a riportare un clima di serenità e non di terrore” conclude Dal Bono.

redazione

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