Attualità - 13 luglio 2024, 07:39

A Carrù il primo decollo della cesta che permette il volo in mongolfiera anche ai disabili

L'iniziativa è stata realizzata dalla "Giroinmongolfiera" con una cordata solidale di imprese del territorio. La sua "cesta gemella" è in Toscana, mentre un'altra è stata inaugurata a Mondovì nel 2023 grazie al progetto "Volo a prenderti"

A Carrù il primo decollo della cesta che permette il volo in mongolfiera anche ai disabili

Un volo in mongolfiera senza barriere. È questo il sogno che è stato realizzato a Carrù dove, grazie a una cordata di aziende, è stata acquistata una speciale cesta per far volare anche le persone su sedia a rotelle. 

Un sogno ambizioso, non facile e unico. Perché in Italia sono pochissime le ceste autorizzate di questo tipo a poter volare: la gemella di quella carrucese è in Toscana; in questi casi si tratta di voli commerciali, mentre un'altra, che è stata inaugurata a Mondovì nel 2023 grazie al progetto "Volo a prenderti", è dell'associazione DiscesaLiberi (leggi qui), che la mette a disposizione per eventi o occasioni speciali, come avvenuto, lo scorso giugno, a Cuneo per i voli vincolati da piazza Galimberti in occasione della Fausto Coppi.

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Il primo decollo-collaudo è avvenuto lo scorso sabato 29 giugno, proprio dalla porta della Langa. A raccontarci di questo sogno divenuto realtà è il pilota Marco Marin che, insieme a Chiara Sorrenti e Mauro Argiolas ha fondato "Giroinmongolfiera". 

"Mi ritengo molto fortunato, faccio un lavoro che amo e nella vita ho realizzato molti sogni - dice Marin - "Ogni anno porto una mongolfiera in un comune diverso, regalando l'emozione del volo vincolato ai bambini, il tutto gratuitamente. L'unico adulto che in queste occasioni sale a bordo è l'organizzatore dell'evento per cui portiamo la mongolfiera. Alcuni anni fa a Novello, al momento, di far salire chi aveva seguito la manifestazione mi son trovato di fronte a Valentina, donna brillante che aveva gestito tutto l'evento. Era in sedia a rotelle e purtroppo, per come è fatta una normale cesta, non ho potuto farla salire a bordo. 'Non ti preoccupare, tanto ci sono abituata' - mi ha risposto. Una risposta che non potevo accettare". 

"Tanto ci sono abituata". Una frase semplice quanto tagliente che non ha lasciato indifferente Marin. E se, purtroppo, l'abitudine è una veste che troppo spesso ci cuciamo addosso, il pilota di origine veneta, quelle parole non le ha scordate e ha lavorato per diversi anni alla ricerca di una soluzione: una speciale cesta che potesse dare a Valentina e a chiunque la possibilità di provare l'emozione del volo in mongolfiera. 

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"Ci sono voluti dieci anni - racconta - ma alla fine, grazie a una grande cordata di solidarietà tra aziende del territorio, partita grazie all'interessamento di Marco Turco (imprenditore e sindaco di Pianfei, ndr), il sogno della cesta è divenuto realtà anche grazie a Boschetti Termoidraulica Srl, Pianfei costruzioni Srl, Osm Cuneo, Pianfei consulting Snc, AR3 SRL, Banca BCC di Pianfei e Rocca de Baldi, SEA Supereroi acrobatici (Torino), Area casa di Mondovì e SIRP Srl. Si tratta di una delle uniche due ceste al momento autorizzate a voli commerciali in mongolfiera. Il primo volo siamo riusciti a effettuarlo a fine giugno, con uno dei dipendenti dei nostri sponsor, una doppia soddisfazione". 

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Il primo passeggero a volare con la cesta prodotta dall'azienda inglese Lindstrand è stato Massimiliano, dipendente della BCC di Pianfei e Rocca de' Baldi. 

"Vederlo salire a bordo è stata un'emozione unica - spiega Marin - È salito a bordo con Mauro (pilota), il decollo è avvenuto da Carrù, perché il vento non era ottimale a Mondovì dove - grazie al microclima che permette di volare quasi tutto l'anno - vorremmo proporre i prossimi voli. L'equipaggio è poi atterrato a Piozzo. Il nostro obiettivo ora, oltre a far sapere che grazie a questa cordata solidale 'tutti possono volare', è quello di dare il via a un crowdfunding che possa consentire l'acquisto di un volo in mongolfiera a tutti in egual misura". 

La speciale cesta, infatti, consente alla persona con sedia a rotelle di salire tramite una rampa e di avere una buona visuale, una volta allacciata una cintura da rally, di godere appieno del panorama grazie a un plexiglass, ma il numero di persone che può salire a bordo è limitato (pilota, passeggero e accompagnatore), un numero ridotto rispetto a una cesta normale e quindi le spese hanno un costo superiore. 

"Ci piacerebbe poi acquistare anche un pallone apposito con apposita grafica - conclude Marin - ma per ora l'obiettivo più grande è quello di poter regalare davvero a tutti l'emozione del volo". 

Arianna Pronestì

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