Attualità - 05 luglio 2024, 10:49

INPS, grave carenza di personale a Cuneo, Alba, Mondovì e Saluzzo. L'USB: "Insostenibile per utenti e lavoratori"

Il sindacato lancia l'allarme: "Mix esplosivo, la sede cuneese è quella con la maggior carenza di personale a livello nazionale"

INPS, grave carenza di personale a Cuneo, Alba, Mondovì e Saluzzo. L'USB: "Insostenibile per utenti e lavoratori"

Pesante stato di affanno, per la carenza di personale, nella sede INPS di Cuneo e nelle sue agenzie territoriali di Alba, Mondovì e Saluzzo.

"Pensionamenti, trasferimenti verso il Sud Italia e lo smistamento di neoassunti su Torino da parte della Direzione Regionale hanno creato un mix esplosivo, facendo di Cuneo la sede INPS con la maggior carenza di personale a livello nazionale. - spiegano dalla Segreteria provinciale USB PI – INPS Cuneo - "È doveroso sottolineare che la Direzione Provinciale, attenta alle esigenze della sede e delle agenzie territoriali, ha più volte evidenziato nelle sedi istituzionali la necessità di risorse per garantire gli standard di qualità siamo abituati a lavorare.

USB si è profusa per trovare soluzioni concrete al problema. In particolare, le continue rimostranze al tavolo sindacale regionale hanno portato ad un tentativo di redistribuzione dei carichi di lavoro e delle pratiche sul territorio regionale.

Purtroppo, nonostante gli sforzi di tutti, questo tentativo non ha prodotto i risultati sperati. La carenza di personale rimane drammatica e la distanza tra le esigenze degli utenti e i servizi erogati è ancora troppo ampia."

La carenza di personale, sottolineano dall'USB - si rifletterà sui cittadini e lavoratori, con un crollo verticale della qualità dei servizi causando: crescita dei tempi di attesa e disagi "a fronte di una realtà INPS provinciale che ha sempre cercato di dare un servizio di eccellenza, nonostante un territorio grande e complesso per richieste ed attività economiche (settore agricolo in primis); oltre a una situazione di stress alle stelle per i dipendenti che sopportano carichi di lavoro insostenibili, che hanno portato a dimissioni, pensionamenti anticipati, trasferimenti, a cui si aggiungono 4 decessi in 4 anni. Non possiamo rimanere in silenzio di fronte a questa situazione inaccettabile."

Il sindacato chiede di intervenire con: l'indizione di concorsi su base regionale per assumere nuovo personale incentivato a restare sul territorio e riorganizzazione del lavoro con l'accentramento del Polo del Credito e Welfare su Torino (dove sono già state destinate le risorse dell’ultimo concorso); assegnazione di lavorazioni specifiche, in particolare quelle che non richiedono l'accesso di utenti, ad altre sedi.

"Se le nostre richieste non saranno accolte, la situazione non potrà che peggiorare.- concludono dall'USB - Non possiamo più attendere! È tempo di agire! È necessario un intervento immediato da parte dell'Amministrazione Regionale e Centrale INPS per garantire: servizi efficienti e di qualità per i cittadini cuneesi un ambiente di lavoro dignitoso per i lavoratori INPS. Noi, USB PI - INPS Cuneo, siamo pronti a prendere ogni iniziativa a tutela dei cittadini e del personale. Non esiteremo a mettere in atto tutte le azioni necessarie per ottenere le risposte adeguate. L'INPS non può dimenticarsi della Provincia di Cuneo e abbandonare i lavoratori e i cittadini cuneesi!".

redazione

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