Cronaca - 04 luglio 2024, 15:36

Pagò l'amico con un assegno rubato: condannati entrambi per ricettazione

I fatti nel monregalese. Il titolo di credito, del valore di 275 euro, era stato emesso dalle poste di Savona e apparteneva ad uomo di Millesimo

Immagine di repertorio

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Si è chiuso con una condanna a tre mesi di carcere e 400 euro di multa il processo a carico di un uomo di Magliano Alpi, L.G., conclusosi nei giorni scorsi in tribunale a Cuneo. Nel 2017 un settantenne monregalese, G.F., aveva ricevuto un assegno da 275 euro e, pur essendo a conoscenza che fosse stato rubato all’intestatario, se lo intascò.

Da lì, la Procura di Cuneo gli contestò il reato di ricettazione e nel 2021 l’uomo venne condannato. Durante l’istruttoria a carico del monregalese emerse che quell’assegno, in realtà, era stato emesso dalle Poste Italiane di Savona e l’intestatario era un uomo di Millesimo, parte offesa nel procedimento che, nel gennaio 2017, lo denunciò.

Ma come ci finì quell’assegno nelle mani di G.F? Il suo avvocato sostenne che il soggetto da cui lo avrebbe ricevuto, ignorandone completamente la provenienza illecita, sarebbe stato proprio L.G. che in quell’occasione, chiamato come testimone e presente in aula, riferì di averlo ricevuto a sua volta da una terza persona a cui avrebbe venduto l’auto di suo figlio per circa 275 euro e di averlo consegnato a G.F. perché gli doveva dei soldi.  

CharB.

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