Attualità - 04 luglio 2024, 11:23

Emorragia di operai fissi all'Alstom di Savigliano: “Duecento precari meritano di avere un contratto a tempo indeterminato”

La denuncia congiunta di Cgil, Cisl e Uil: “Negli ultimi 5/6 anni più di 500 interinali sono entrati e usciti dallo stabilimento. Una grande professionalità che va dispersa”. Intanto si è aperta la trattativa per gli addetti alla sorveglianza non armata che chiedevano un aumento retributivo: sciopero sospeso

 

È un'azienda sana, un fiore all'occhiello del nostro territorio. L'Alstom di Savigliano vanta ottimi risultati in termini economici, sia di fatturato che di ordini. Il sito cuneese ha ordini firmati che coprono i prossimi due anni. Inoltre, se venissero vinte le gare previste, si andrebbe bene oltre.

Eppure c'è un ma: il problema del precariato.

Sono i sindacati a segnalare in particolare una grave emorragia di operai fissi. La denuncia è congiunta, da parte di Cgil, Cisl e Uil: “Il sito di Savigliano conta ad oggi oltre 980 dipendenti a tempo indeterminato di cui 260 operai a tempo indeterminato, e 290 ingegneri. Nel sito in questi ultimi due anni si è proceduto ad assumere a tempo indeterminato in maniera costante in ingegneria portandola dai 140-160 dipendenti di 5 anni fa ai 290 di oggi e vi saranno entro fine marzo 2025 ulteriori 40 assunzioni in ingegneria. Il tasto dolente purtroppo è la riduzione degli operai fissi negli ultimi anni, con un massiccio utilizzo di interinali, legato al sistema delle commesse”.

Su circa 400 lavoratori precari di Alstom in Italia, la metà sono a Savigliano

Nell'agosto 2021 si contavano nello stabilimento Alstom circa 300 operai fissi. Oggi sono circa 260 operai fissi e 200 lavoratori somministrati, di cui una quarantina in staff leasing. Di questi alcuni hanno anche più di 6 anni di anzianità di servizio”, continua la nota congiunta.

In Alstom Savigliano come RSU e come coordinamento nazionale FIM Fiom Uilm in questi anni abbiamo chiesto e richiesto la stabilizzazione/assunzione dei nostri colleghi precari – aggiunge Paolo Giordanengo, Uilm Cuneo e Rsu Alstom -. Basti pensare che su circa 400 lavoratori precari di Alstom in Italia, la metà sono a Savigliano”.

Insomma, sebbene ci sia lavoro da vendere, anche grazie alle commesse italiane, l'azienda continua a non assumere gli interinali. Continua Giordanengo: “In merito agli investimenti l'azienda ha investito sul sito di Alstom circa 35 milioni di euro in tre anni, ampliando il sito con la costruzione di due nuovi capannoni e riportando dal sito Alstom di Katovice, al sito italiano di Savigliano le lavorazioni di lastratura e verniciatura casse. Questo è per noi, lavoratori e lavoratrici, un grande orgoglio e una grande scommessa per il futuro. Ed è proprio per questo che ribadiamo e chiediamo a gran voce alla direzione di assumere i nostri colleghi precari, siano essi in finizione, saldatura casse, verniciatura casse, manutenzione carrelli o magazzino. Questi 200 lavoratori precari meritano di avere un contratto a tempo indeterminato”.

Una grande professionalità che va dispersa”

Aggiunge Giordanengo, Uilm Cuneo: “Negli ultimi 5/6 anni più di 500 interinali sono entrati e usciti dalllo stabilimento Alstom. È una grande professionalità che va dispersa e svilisce il lavoro che ognuno di noi fa per formare i colleghi. Parliamo di operai specializzati in saldatura da alluminio cassa lunga, montaggio meccanico, verniciatura casse, montaggio e allestimenti interno carrozze, manutenzione dei carrelli di Trenitalia. Operai altamente 'skillati' con tanto di patentini. Ricordiamoci infatti che i treni portano persone e che ogni operazione deve essere testata e certificata. L'azienda lega l'assunzione di interinali alle commesse, e ad ogni commessa si riparte da zero. L'ambiente di lavoro piace, ma per loro non c'è sicurezza di continuità, non c'è idea di futuro e dunque molti scelgono poi altre aziende”.

L'Ingegneria al top

Un altro elemento di orgoglio per lo stabilimento di Savigliano è sicuramente il comparto Ingegneria: tra i siti Alstom mondo è nelle prime posizioni con circa quaranta assunzioni previste entro fine marzo. Aggiunge Giordanengo: “Testing e qualità completano l'opera di affidabilità del nostro prodotto sia esso a idrogeno, sia esso treno regionale o ad alta velocità. Il sito di Savigliano è un gran sito e di questo sono e siamo tutti orgogliosi, ma il problema precariato deve essere risolto. Ci sono stati diversi tentativi di contatto con la dirigenza, ma ad oggi una vera proposta di assunzioni non c'è”.

Aperta la trattativa per gli addetti alla sorveglianza non armata: sciopero sospeso

A fronte del problema precariato, si segnala una buona notizia per gli addetti alla sorveglianza fiduciaria non armata che operano in appalto nello stabilimento Alstom di Savigliano: è stato sospeso lo sciopero. Lo stato di agitazione, indetto da Uiltucs, era previsto nella giornata di lunedì 8 luglio per ottenere un aumento retributivo: sono una decina e, al momento, lavorano per l'azienda allSYSTEM al di sotto degli 8 euro lordi l'ora.

Lo conferma Paolo Giordanengo, Uilm Cuneo: “Questa mattina, giovedì 4 luglio, abbiamo ricevuto da parte di allSYSTEM la convocazione per un tavolo di trattativa previsto la prossima settimana. Si tratta di una buona notizia e di uno spiraglio per questi lavoratori. Lo sciopero è stato dunque sospeso, in attesa dell'esito della trattativa”.

Cristina Mazzariello

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