La Regione, e in particolare il nuovo assessore alla Sanità Federico Riboldi, ha risposto alla vicenda sollevata da una nostra lettrice, la signora Barale, che denunciava la mancata fornitura dei pannoloni, ausili a cui ha diritto, alla madre anziana e disabile.
Un problema di cambio di azienda fornitrice e appalto, trasferito dalle Asl direttamente alla Regione.
Il cambio è avvenuto verso aprile, ma la signora lo ha scoperto solo a giugno, essendo la fornitura trimestrale. Prima andava in farmacia, faceva l'ordine e dopo qualche giorno riceveva i pacchi a casa. Nel mese di giugno ha dovuto pagare di tasca propria, dopo aver inviato mail e provato e cercare risposte un po' ovunque.
Oggi la replica dell'assessore Riboldi, che specifica come il servizio tornerà pienamente a regime entro una settimana, non tralasciando di avvisare le aziende che, per lavorare con la Pubblica Amministrazione, la serietà sarà condizione obbligatoria. Infatti, "l’azienda che aveva vinto l’appalto e lo stava gestendo si è rivelata infatti inadeguata", specifica.
"L’Asl di Asti che gestisce la consegna dei presidi in tutto il Piemonte come capofila ha proceduto, per inadempienza dell’assegnatario, ad assegnare già a fine maggio l’appalto di distribuzione dei pannoloni al secondo aggiudicatario che si è subito attivato per subentrare nel servizio. In tempi molto rapidi si è riusciti a riorganizzare il servizio di consegna in farmacia e garantire le forniture a domicilio."
"Con gli uffici ho potuto verificare che il servizio è pressoché tornato a regime. La nuova azienda ha consegnato circa 28 mila pannoloni di cui 12 mila di ordini arretrati ereditati dalla precedente azienda. Tra ieri e oggi ne saranno consegnati ottocento, e altre mille sono programmati entro metà della prossima settimana, quando sarà quindi definitivamente smaltito l’arretrato".