Attualità - 03 luglio 2024, 10:50

Tre ore e mezza di viaggio da Caselle ad Alba: ennesima giornata nera per i pendolari del treno [VIDEO]

Ancora forti disagi sulla linea Sfm4. Da mesi gli utenti lamentano un drastico peggioramento del servizio, tra continui ritardi e cancellazioni

Il prolungamento sino all'aeroporto di Caselle della linea Sfm4 che collega Alba e Bra col capoluogo regionale è stato inaugurato lo scorso 20 gennaio

Il prolungamento sino all'aeroporto di Caselle della linea Sfm4 che collega Alba e Bra col capoluogo regionale è stato inaugurato lo scorso 20 gennaio

Giornata nera per i pendolari della tratta ferroviaria Alba-Caselle. In particolare negli orari di punta del pomeriggio di ieri, martedì 2 luglio, diversi treni regionali della Sfm4 hanno accumulato ritardi dai 5 ai 35 minuti, rendendo il rientro a casa un vero e proprio incubo.

Quasi tre ore e mezza di percorrenza da Caselle ad Alba. Chi è partito alle 16 dall’aeroporto è arrivato ad Alba solo alle 19.25. Alla ripartenza da Torino Lingotto, intorno alle ore 17, il treno aveva già accumulato ritardo – rende noto Trenitalia – a causa di un tentativo di suicidio sul ponte del Lingotto, che ha reso necessaria la sospensione del servizio. Al netto dell’imprevedibilità ed eccezionalità di questo evento, si sono poi presentate le consuete problematiche di inaffidabilità del servizio, che i pendolari denunciano fin dall’apertura della tratta.

Tutti i passeggeri, infatti, sono stati fatti scendere alla stazione di Bra per attendere, per un’ora, l’arrivo di un altro convoglio che li potesse trasportare ad Alba.

La linea Sfm4 che collega Alba e Bra con l’aeroporto di Torino Caselle è stata inaugurata lo scorso 20 gennaio e nei giorni feriali è servita con treni ogni ora. Ieri, sulla tratta due corse sono state soppresse proprio in orario di rientro, alle 18.

A questi gravi disagi si somma la già nota situazione di degrado e sporcizia dei convogli, per di più strutturalmente inadeguati ad accogliere persone con esigenze specifiche come viaggiatori in sedia a rotelle e spesso – anche ieri – sprovvisti di servizi igienici funzionanti. L’annuncio diffuso invitava l’utenza a scendere in stazione per usare i bagni.

Edoardo Zerrillo, vicepresidente del comitato albese dei pendolari, riassume la situazione in questo breve video.

LA DENUNCIA DEI PENDOLARI [VIDEO]

 

Nel merito interviene l’assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti della Regione Piemonte, Marco Gabusi: “La sistemazione della linea tra Ciriè e Germagnano, che è prevista tra la fine del 2024 e l’inizio del 2025, permetterà un netto miglioramento della situazione dei tempi di percorrenza. A collegamento ultimato, inoltre, sarà possibile garantire il servizio con la flotta di treni 'Rock', completamente nuovi. Per il 2025 la prospettiva è certamente rosea”.

I treni Rock, doppio piano con posto bici e in grado di ospitare al meglio i passeggeri con mobilità ridotta, presentano tecnologie di ultima generazione che permettono di ridurre i consumi del 30% e alti standard qualitativi.

In attesa della nuova flotta, gli indici di puntualità e affidabilità del servizio restano oggetto di monitoraggio da parte del comitato per valutare l’entità del peggioramento del servizio.

Eleonora Ramunno

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