Cronaca - 02 luglio 2024, 10:32

Coppia cuneese bloccata a Cogne con la cucciolona Gioia: "Il nostro grazie ai vigili del fuoco. Sono stati straordinari"

Sull'elicottero Drago 66, che li ha evacuati, anche due vigili cuneesi: l'elisoccorritore Patrick Franza e il pilota Onny Darbesio. VIDEO

Coppia cuneese bloccata a Cogne con la cucciolona Gioia: "Il nostro grazie ai vigili del fuoco. Sono stati straordinari"

Cogne isolata e oltre mille turisti da sfollare, con l'elicottero. Difficile prevedere quando la situazione potrà tornare alla normalità. Qui è franata la strada principale, inghiottita dal torrente Gran Eyvia.

Da tre giorni sono al lavoro decine e decine di soccorritori tra protezione civile, vigili del fuoco e volontari, che stanno lavorando senza sosta per evacuare i turisti rimasti bloccati lì. 

Tra loro anche una coppia cuneese, Chiara Carlini, collega giornalista, con il marito Magno Garro, imprenditore e vicepresidente Confapi, e la loro splendida cagnona, Gioia, un labrador. Sono stati evacuati nella giornata di ieri. Nell'equipaggio a bordo di Drago 66 anche due vigili del fuoco cuneesi, Patrick Franza, elisoccorritore, e il pilota Onny Darbesio.

Chiara Carlini, che adesso è a casa, a Cuneo, ci tiene a ringraziarli. "I vigili del fuoco sono stati straordinari, dei veri eroi. E, soprattutto, ci hanno permesso di trasportare la nostra Gioia, che inizialmente sembrava dovessimo lasciare lì. Ma non lo avremmo mai fatto. Grazie a loro Gioia è venuta con noi".

In due giorni Patrick Franza racconta di aver effettuato ben 16 ore effettive di volo: avanti e indietro da Cogne a Aymavilles, il punto di raccolta da dove ciascuno ha organizzato il rientro, verso Aosta e poi verso le proprie abitazioni.

 

L'equipaggio, in due giorni, ha evacuato, con il Drago, circa 270 persone. E tanti cani e gatti. L'elicottero dei vigili del fuoco è attrezzato: a bordo ci sono museruole, corde e anche una gabbia per gestire gli animali più agitati.

Comprensibilmente, un elicottero in movimento, tra rumore e spostamento d'aria, è un'esperienza che terrorizza gli animali. "Sono stati bravissimi a gestire ogni cosa. Ci tengo davvero a ringraziarli. Il fatto che fossero cuneesi ci ha rasserenato maggiormente. Ci ha fatto sentire protetti. Abbiamo vissuto un'esperienza molto forte. Il paese di Cogne non ha subito grossi danni, solo la strada è distrutta: non so quando potremo recuperare la macchina. Ci vorrà un mese, almeno", continua Chiara Carlini. Che conclude: "La Valle d'Aosta è una terra bellissima: questa alluvione in piena stagione turistica è un brutto colpo. Spero di cuore che riesca a risollevarsi. Ma i valdostani sono gente di montagna, forte e tenace. Ce la faranno!".

Barbara Simonelli

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