Attualità - 02 luglio 2024, 11:11

La scuola "Calleri" di Mondovì piange il piccolo Jubayer, allievo di sei anni morto in Bangladesh

Un messaggio di compagni e famiglie ricorda il bimbo, vittima di un incidente nel suo Paese d’origine dopo avere da poco terminato la prima classe nell'elementare dell'Altipiano. Cordoglio anche da parte dell'ammnistrazione comunale

L'ingresso della scuola elementare "Calleri"

L'ingresso della scuola elementare "Calleri"

Tragica notizia quella che giunge dalla scuola primaria "Calleri", tra i plessi scolastici che rientrano tra le competenze dell’Istituto Comprensivo "Mondovì 2".

Per la comunità di famiglie che ruotano attorno alla elementare monregalese la pausa estiva iniziata da meno di un mese è stata infatti funestata dal lutto per la morte del piccolo Jubayer Alam Md, bambino di origini bengalesi, che aveva appena terminato la classe prima – nella sezione B – nell'istituto dell'Altipiano e che, rientrato nei giorni scorsi in Bangladesh, forse per un periodo di vacanza con la famiglia di origine, sarebbe spirato per annegamento, vittima di un incidente sul quale allo stato non si conoscono maggiori dettagli. 

A piangere il bimbo sono i genitori e un fratellino, anche lui inserito nella comunità scolastica cittadina. Al loro dolore si stringono i compagni del piccolo Jubayer e le loro famiglie, che hanno voluto ricordare il piccolo amico rivolgendogli un toccante scritto. 

"Caro Jubayer, - scrivono - Ti vediamo lì, seduto al tuo banco intento a scrivere sorridente, nonostante quei due denti davanti che hai perso da poco.

Insieme giochiamo, impariamo e cresciamo, in questo percorso durato un anno. Insieme creiamo un mondo di gioia e di amore, dove ci sei anche tu. La tua risata contagiosa riempie l’aula, mentre racconti le avventure che vivi con la tua famiglia. Sei un amico sincero e altruista, disponibile ad aiutare gli altri e fare squadra con i tuoi compagni.

Ripensandoti, ricordiamo il primo giorno di scuola quando ti sei presentato pieno di gioia e voglia di imparare, pronto ad affrontare la classe prima insieme a tutti noi. E’ passato poco tempo da quel giorno, quando per noi sei diventato Jubi. Jubi per noi sei un bambino unico e speciale, senza dubbio insostituibile e lo resterai per sempre.

Per noi sei ancora lì, con il tuo grosso zaino davanti alla porta della scuola, poco prima di entrare nella nostra aula e vivere insieme nuove esperienze.

Vorremmo poter passare ancora tanti momenti con te. Grazie per ciò che ci hai donato, lo porteremo sempre con noi.

Ti vogliamo bene e guardando in alto ti ritroviamo caro Jubayer.

Tutti noi della tua scuola".

Un messaggio di cordoglio arriva anche dall'amministrazione comunale. «Abbiamo appreso con profondo sconforto dell’improvvisa dipartita del piccolo Jubayer Alam Md, alunno bengalese della 1 B della nostra scuola primaria “Celestino Calleri” - il commento del sindaco Luca Robaldo, e dell’assessora all’Istruzione Francesca Bertazzoli -. È difficile trovare le giuste parole di fronte a tragedie di tale portata: ci limitiamo ad abbracciare la famiglia di Jubayer a nome dell’intera comunità monregalese ed esprimiamo loro la nostra più profonda vicinanza, sperando di poterli riaccogliere presto nella nostra città. Rivolgiamo, infine, un affettuoso pensiero ai compagni e ai docenti, capaci di creare un clima di classe particolarmente armonioso. Il sorriso del piccolo Jubayer accompagnerà tutti loro (e tutti noi) negli anni a venire, così come è accaduto in passato per tutti i bambini scomparsi prematuramente».

Redazione

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