Due giorni di chiusura - ieri e oggi 28 giugno - per la strada provinciale 301 Entracque-San Giacomo di Entracque: dalle ore 7,30 alle 12 e dalle 13 alle 18. Non esistono percorsi alternativi.
Sono infatti in corso di esecuzione i lavori di posa dei cavi Enel.
Non l'ha presa benissimo il gestore del rifugio Soria-Ellena, Luca Galfrè, che nella giornata di ieri ha mostrato la struttura completamente deserta, nonostante un meteo "fotonico", forse la prima vera giornata d'estate, con un cielo azzurro, una temperatura gradevolissima e un panorama strepitoso.
Sicuramente non è stato un avvio d'estate dei più felici per la Granda e per le aree turistiche montane. Nei giorni scorsi ci si è messa anche una mezza alluvione in valle Gesso, con l'evacuazione degli ospiti dei rifugio, di cui nove proprio al Soria, portati a valle dall'elicottero dei vigili del fuoco.
La polemica del gestore - contenuta, va precisato - è relativa alla mancanza di informazioni rispetto ai lavori e all'infelice tempismo dei lavori stessi, non compatibili, a suo dire, con una lungimirante visione turistica.
Fatto sta che la località è praticamente irraggiungibile. Le fasce orarie di apertura della strada sono poco compatibili con gite in giornata e anche con salite per la notte, essendo comunque necessario un tempo di circa tre ore per raggiungere la struttura. Insomma, Galfrè non l'ha presa bene.
Va detto, per onestà, che se la reazione del gestore è sacrosanta e comprensibilissima, è altrettanto vero che il maltempo che sta pregiudicando la stagione in montagna sta creando non pochi problemi anche per l'esecuzione dei lavori.
Il bel tempo è perfetto per i rifugi, ma lo è anche per effettuare questi interventi, in particolare in quella aree. Da domani la strada verrà riaperta e sarà quindi transitabile. Ma le previsioni meteo, purtroppo, non sembrano delle migliori...