Eventi - 22 giugno 2024, 18:20

Solstizio d'estate in musica al Castello della Manta, in un'alba suggestiva nonostante la pioggia

Il Trio di ottoni di "Obiettivo Orchestra", della Scuola Apm di Saluzzo, ha incantato il pubblico nella Sala delle Grottesche con un concerto, iniziato alle 5.45 del mattino, per celebrare il giorno più lungo dell'anno

Il concerto nella Sala delle Grottesche del castello della Manta per celebrare il solstizio d'estate

Il concerto nella Sala delle Grottesche del castello della Manta per celebrare il solstizio d'estate

Nonostante il tempo autunnale e la pioggia di ieri, venerdì 21 giugno, al castello della Manta si è celebrato comunque il solstizio d’estate.

Una cinquantina di persone sono salite di prima mattina raggiungendo la dimora storica, bene del Fondo Ambiente Italiano, sulla collina del paese per assistere al concerto previsto per le 5.45 in occasione dell’alba del giorno più lungo dell’anno.  

Visto il tempo avverso, anziché nel giardino del castello, il concerto si è tenuto nella Sala delle Grottesche in un’atmosfera molto suggestiva.

Tra le volte affrescate nel 1500 hanno risuonato le note del Trio d’ottoni di ‘Obiettivo orchestra’ della Scuola di Alto Perfezionamento musicale di Saluzzo.

I tre musicisti Massimiliano Zenato, alla tromba; Angelo Falzarano, al corno; Yannick Vallet F. al trombone hanno suonato brani di Poulenc, Corelli, Armstrong e Puccini, molto apprezzati dal pubblico.

Ad accogliere il pubblico è stata Silvia Cavallero property manager del Fai per il Castello della Manta: “Ieri, puntuali alle 5.45 erano presenti oltre 50 persone per assistere al concerto. Ci siamo stupiti perché il meteo avverso non era proprio favorevole per salire al castello.

È stato un momento molto bello in cui, anziché il vero e proprio sorgere del sole, coperto dalle nuvole, abbiamo celebrato il sorgere della luce del giorno più lungo dell’anno, accompagnato dalle note dei giovani musicisti  del Trio di ottoni dell’Apm che hanno reso l’ascolto molto piacevole nella Sala delle Grottesche, realizzata nella metà del 1500 già per ospitare i concerti.

Siamo molto soddisfatti di questo progetto nato un anno fa da un’intuizione dell’editore Nino Aragno, a cui abbiamo subito aderito con piacere fin dalla sua prima edizione, per festeggiare il solstizio d’estate in maniera itinerante”.

Oltre che al castello della Manta il solstizio d’estate è stato celebrato ieri in altre tre location: al sorgere dell’alba a Cuneo in Villa Tornaforte, proprietà di Nino Aragno, nel pomeriggio a Dronero al museo civico Luigi Mallè organizzato dalla Fondazione Artea e la sera a Savigliano, nell'Abbazia di San Pietro con il Concerto per la pace organizzato dal museo civico Olmo e dalla gipsoteca Calandri, assieme alla Consulta Cultura del Comune.

Anna Maria Parola

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di Targatocn.it su WhatsApp ISCRIVITI

SU