Politica - 20 giugno 2024, 07:15

Alba, il sindaco Gatto pronto a partire. Tra i primi passi la scelta su un tesoretto da 1,5 milioni

Il primo cittadino ha presentato la Giunta in vista del Consiglio di insediamento di venerdì 28. Nell'elenco delle cose da fare trovare una destinazione al contributo Crc lasciato in cassa dalla passata amministrazione

Alberto Gatto, 34 anni, eletto sindaco alle elezioni dello scorso 8-9 giugno

Alberto Gatto, 34 anni, eletto sindaco alle elezioni dello scorso 8-9 giugno

Dalla scelta degli assessori ai primi provvedimenti su cui intende lavorare. Nel suo ufficio al primo piano del palazzo comunale il sindaco Alberto Gatto ha iniziato a ricevere alle 7.30 di questa mattina. Alle 13 l’agenda parla di una decina di incontri evasi, l’ultimo dei quali dedicato a illustrare alla stampa locale le scelte operate per comporre la squadra che lo accompagnerà nel mandato che ha avuto inizio con la proclamazione di martedì scorso. Una giunta di sette persone, otto col sindaco, tre donne e quattro uomini, annunciata questa mattina (leggi qui) dopo un confronto di maggioranza tenuto ieri, mentre la seduta di insediamento del rinnovato Consiglio comunale è fissata per venerdì 28 giugno

 

LA SQUADRA

Competenza, esperienza, spirito di squadra e rinnovamento le parole chiave richiamate più volte dal 34enne enologo della Moretta, asceso allo scranno più alto del municipio grazie al sostegno delle cinque liste dalle quali ha ora attinto per formare una squadra che non annovera "tecnici", trattandosi di tutti consiglieri eletti: Cavallo, Pasini e Fenocchio dalle fila di Alba Attiva e Solidale; Garassino da quelle del Partito Democratico; Vignolo da Futura; Davide Tibaldi da Impegno per Alba", Croce da Alba Città per Vivere

"Ringrazio gli assessori che hanno accettato il mio invito – dichiara Gatto –. Credo di aver composto una squadra a misura della nostra città e con la quale possa dialogare bene. Ora dobbiamo metterci subito al lavoro, lo faremo col massimo entusiasmo e la più grande disponibilità". 

LA VICE

Il sindaco li passa in rassegna, i componenti di questo gruppo, a partire dalla vice Caterina Pasini, 54enne avvocato il cui incarico – prima novità – segna il ritorno in capo alla stessa persona delle deleghe alle Manifestazioni e alla Cultura, così come era nel Marello II (allora con Fabio Tripaldi, mentre Carlo Bo aveva affidato la prima a Emanuele Bolla e la seconda a Carlotta Boffa). Un ritorno al passato, quindi, "di modo da avere un assessore che torni a occuparsene in modo coordinato". 

L’ESPERTO

Poi Roberto Cavallo, "tra i massimi esperti in termini di politiche ambientali – ha ricordato il sindaco –. Ci aiuterà ad affrontarle in modo cosciente e puntuale, forte della sua esperienza trentennale con riguardo a temi sui quali abbiamo puntato tanto". A lui il primo cittadino ha anche affidato la responsabilità di Commercio e Attività Produttive. E l’agricoltura, delega che nell’ultima consigliatura era appannaggio di un consigliere (Mario Sandri) e che ora si vuole meglio valorizzare, vista "l’importanza per la nostra città delle sue eccellenze e aziende agricole"

DALLO SPORT ALLE FRAZIONI

Lo Sport, insieme però alla Sicurezza e alla Polizia Municipale, è uno dei principali ambiti di cui si occuperà il 48enne del Mussotto Davide Tibaldi, insegnante di scienze motorie e formatore, chiamato anche a gestire i rapporti con quartieri e frazioni, "componenti molto importanti per la nostra città", ha ribadito Gatto. 

SOCIALE E CASA

Di Politiche familiari, Servizi sociali, Casa e Pari Opportunità si occuperà invece Donatella Croce, psicologa che lavora con Verduno e che si è sempre sempre occupata di tematiche sociali e volontariato. "Contiamo sulla sua esperienza – ha detto su di lei il sindaco – per quelle sfide che anche la nostra città deve affrontare sul tema della casa, ad esempio, con una crescente platea di persone in difficoltà, sia italiane che straniere". 

LAVORI PUBBLICI E MOBILITA’ SOSTENIBILE

L’intenzione di fare nuovi passi in avanti sul fronte della mobilità sostenibile è tra le ragioni dell’incarico conferito all’ingegner Edoardo Fenocchio (Lavori pubblici e Mobilità), "persona molto competente, che di mobilità si è molto occupata in questi anni anche come esponente della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta (Fiab)". 

SPAZIO AI GIOVANI

"Tra le sfide che abbiamo lanciato sin dalla campagna elettorale – ha proseguito Gatto – quella di accogliere un gruppo di ragazzi che volevano e vogliono occuparsi della nostra città". Da qui, e dal loro buon risultato elettorale, l’incarico alla 22enne Lucia Vignolo, cui vanno le innovative deleghe a Protagonismo giovanile, Innovazione tecnologica e Cittadinanza attiva. "La mia campagna – spiega qui Gatto – si è basata molto su coinvolgimento, ascolto e dialogo: penso che questo percorso non debba interrompersi, ma vada rafforzato". 

LA CASSA A GARASSINO

La figura di maggiore esperienza è invece quella di Gigi Garassino, 68enne dirigente scolastico in pensione, segretario del locale Circolo Pd, già assessore con Marello e ora richiamato a occuparsi di Programmazione e Bilancio, ma anche dell’attuazione del Pnrr. "Importanti progetti per gestire la realizzazione dei quali serve una persona di esperienza, capace di seguirli direttamente e da vicino". 

"SENZA CONFLITTI"

Gatto ha invece tenuto per sé la delega a urbanistica ed edilizia privata, e quella alla Protezione civile. Su quest’ultimo fronte ha ricordato la scadenza del novembre prossimo, coi trent’anni dall’alluvione del 1994, e la generale importanza del tema, visti i continui fenomeni meteo estremi che colpiscono anche la capitale delle Langhe.  

Sulla prima il primo cittadino ritiene "che debba essere il sindaco a occuparsene", ha spiegato, dicendosi libero da conflitti di interesse e ricordando il suo incarico da presidente della Commissione Urbanistica comunale, negli ultimi cinque anni, come anche i suoi trascorsi da assessore ai Lavori pubblici con Marello sindaco. 

 

CHI MANCA: DA MARELLO…

Così come Bo (che aveva Leonardo Prunotto), anche Gatto avrà un capo di gabinetto, figura di coordinamento e collegamento la cui identità non è ancora nota, come il sindaco non si sbottona nel dire se toccherà all’ex sindaco Maurizio Marello il ruolo di presidente del Consiglio comunale. "Maurizio si era messo a disposizione in modo molto sereno e tranquillo – ha spiegato Gatto interpellato sul punto –. Ho fatto le mie valutazioni e ho pensato che a livello amministrativo si debba aprire una pagina nuova. Troveremo certamente il modo per valorizzare al meglio la sua esperienza", ha concluso, non sbottonandosi nemmeno sugli avvicendamenti che riguarderanno le diverse partecipate comunali: "E’ presto, ci arriveremo, basandoci sempre sulle competenze". 

 

… A TRIPALDI

Parimenti nota la defezione di Fabio Tripaldi, candidato consigliere più votato della tornata, che con Gatto ha condiviso ogni passo di un’esperienza amministrativa iniziata tre lustri fa. "Con Fabio abbiamo parlato lungamente – ha spiegato Gatto –, soprattutto nei primi giorni dopo la mia elezione. Lui mi ha rappresentato i problemi di natura personale che ben conoscete. Ho preso atto della sua indisponibilità e l’ho ringraziato per il percorso fatto insieme in questi quindici anni. Lui rimarrà comunque in Consiglio, dove aiuterà anche a fare crescere i numerosi nuovi eletti. Ha fatto una scelta di vita molto bella, che rispetto e condivido. Dal punto di vista politico non c’è con lui alcun tipo di problema, anzi. Siamo molto in sintonia e sono certo che non farà mancare il suo aiuto". 

LA FIERA CHE VERRA’

Interrogato sul futuro della Fiera del Tartufo il sindaco conferma l’intenzione di fare delle riflessioni, "anche a livello statutario" riferendosi in particolare "alla scelta, a mio giudizio errata, di portare il Comune fuori dall’Ente Fiera. Credo che sarà opportuno riprendere in mano quel discorso, in modo molto sereno. Per il resto è in corso una programmazione, con la presentazione della prossima edizione il 3 luglio al castello di Roddi. Ci sono programmi da portare avanti…". 

1,5 MILIONI DA SPENDERE

Tra i primi provvedimenti che il nuovo sindaco intende assumere "uno riguarda la necessità di dare una destinazione ai 1,5 milioni di euro di contributo arrivati dalla Fondazione Crc per la riqualificazione del centro storico, contributo sul quale non si è mai deliberato né deciso come investire. Mi confronterò e decideremo cosa fare. E’ uno stanziamento importante, credo vada impegnato in un progetto significativo, che lasci un segno". 

CITTA’ E PNRR

"Diversamente – prosegue sul punto – in questi mesi di campagna elettorale abbiamo raccolto tante segnalazioni, la richiesta di numerosissimi interventi volti a migliorare la vivibilità della città e dei suoi spazi. Fin da luglio ce ne occuperemo, per dare risposte puntuali a livello cittadino, come bisognerà occuparsi delle opere  Pnrr dal punto di vista finanziario e dei cantieri". 

[Gatto nel suo nuovo ufficio, al primo piano del palazzo comunale]

Ezio Massucco

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