Torna in Consiglio comunale a Cuneo il dibattito sulla manutenzione e la gestione dell’area di parco Parri, da contratto responsabilità delle ditte Ati Euroambiente srl e Balaclava srl e la cui direzione lavori è stata affidata dal Comune all'architetto Francesco Magliano.
A chiedere conto di alcune segnalazioni dei residenti il capogruppo di Cuneo Mia Claudio Bongiovanni, da sempre più che favorevole all’idea di realizzare un parco urbano nell’area di piazza d’Armi. Tra le segnalazioni presentate dal consigliere il ristagno dell’acqua di una delle vasche in cemento - con conseguente proliferare di larve di zanzare - , la presenza di alcuni alberi da frutto malati per mancanza di trattamenti adeguati, di aree erbose ‘spelacchiate’ e di panchine in legno grezzo che, dopo soli due anni, presentano già situazioni di degrado potenzialmente pericoloso.
Bongiovanni chiede quindi più attenzione, e interventi specifici perché no da spiegare alla cittadinanza con cartelli informativi. Ma, anche, “quant’è costata la realizzazione del parco, come somma finale? La manutenzione contrattualmente prevista per i primi quattro anni è già stata pagata? Era compresa nei costi del progetto? Quali obiettivi sono stati dati, in merito, alla ditta? Quali e quanti interventi periodici sono stabiliti nel contratto? Cosa s’intende fare per il ristagno dell’acqua nelle vasche?”
Se ne parlerà nelle serate di lunedì 24 e martedì 25 giugno, in Consiglio comunale.