Attualità - 12 giugno 2024, 16:31

Un quarantanovenne di Canale la vittima dell’incidente avvenuto ieri nelle acque di Corniglia

Massimo Bruno si trovava nella località delle Cinque Terre con alcuni amici. La famiglia gestisce uno storico negozio di fotografia sotto i portici di via Roma, in centro paese

Massimo Bruno, aveva 49 anni

Massimo Bruno, aveva 49 anni

Originario di Canale, viveva da sempre nel centro roerino l’uomo che nella giornata di ieri, martedì 11 giugno, ha perso la vita nelle acque di Corniglia, località delle Cinque Terre, in provincia di La Spezia.   

Quarantanove anni, Massimo Bruno – questo il suo nome – era persona molto conosciuta tra i 5mila abitanti della capitale del pesco. La famiglia gestisce un noto negozio di fotografia sotto i portici di via Roma, in centro paese. Un'attività condotta prima dal padre e quindi dalla sorella del 49enne che, a sua volta padre di un figlio, era una figura da sempre attiva nel tessuto sociale del centro vinicolo, dei suoi borghi e di quello di San Rocco in particolare, del quale era stato anche capitano. 

Anche da qui il sentimento di cordoglio che il diffondersi della notizia ha suscitato in paese e la vicinanza subito espressa da più parti alla famiglia. "Una notizia terribile. Con grande affetto ci stringiamo ai familiari di Massimo", dice il sindaco Enrico Faccenda, appena confermato nel suo incarico, a nome dell’intera comunità. 

Non sono al momento noti dettagli in merito alle esequie dell’uomo. Massimo Bruno si trovava alle Cinque Terre per trascorrere alcuni giorni di vacanza in compagnia di alcuni amici. Ha perso la vita – scrivevamo ieri – dopo essere finito in acqua alla marina della località ligure, nota ai suoi conoscitori per la sua bellezza ma anche per una certa pericolosità delle sue scogliere, con insenature strette nelle quali, col mare mosso, si formano onde anche violente e che già in passato avrebbero colto di sorpresa ignari visitatori.

L’episodio sarebbe avvenuto poco dopo le 13. L’ipotesi che si fa strada è quella della caduta accidentale in acque che in quel momento risultavano agitate. 

Tra i testimoni alcuni turisti stranieri, corsi a dare l’allarme in paese perché l’uomo era in evidente difficoltà e, stando a quanto riferito, non molto pratico nel nuoto.

In pochi istanti si è messa in moto la macchina dei soccorsi, ma quando i militi della Pubblica Assistenza di Corniglia hanno raggiunto il luogo dell’incidente purtroppo non c’era già più nulla da fare. 

Il corpo del 49enne era in balia delle onde in una zona particolarmente impervia e non dava più alcun segno di vita. 

Sul posto è stata inviata anche India 50 del 118, sono arrivati i Vigili del fuoco e la Capitaneria di porto che hanno recuperato la salma e l’hanno trasportata in obitorio a La Spezia.

Ezio Massucco

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